Il galateo del campagnuolo
terra. Egli è perciò che le operette della nostra collezione quasi s'alternano le une d'una specie a quelle dell'altra specie. Noi rendiamo perciò
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vesti, e la ruggine sul viso, sul collo, e sulle mani, generano di quei mali, che fanno schifo a vedersi, come sono quelle crosterelle, onde il capo
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benevolenza si viva in quelle famiglie! Un malumore che avvelena le vivande, un bisticciar continuo; alterchi, raffacci, recriminazioni, rimproveri ad ogni
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se ha imparato a scrivere correttamente il suo nome è somma grazia; ma che riceva una conveniente istruzione, cioè che apprenda quelle cognizioni
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grazia di Dio al sole. Non date retta a quelle strane teorie, messe in campo da certi arruffa-popolo solo per mettervi il capo in ebollizione e per pescare
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mai di estendere le sue possessioni prima di aver ridotte quelle, che già aveva, alla massima loro coltura.
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più; ma ad una sì calda difesa, no; onde quelle parole, quella voce soave e accalorata, non furono dimenticate più; nelle ore di sconforto, quando
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mettere al posto di quella che si consumava. In ciò si teneva lontana da due estremi; non imitava quelle, che non ne comperano mai, sicchè arrivano
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, giacchè sono conosciuti, pigliateli in disparte, dite loro una di quelle parole, che vanno al cuore, e se non si può colle buone, e col procurarvi una
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