Il galateo del campagnuolo
impetuosi temporali; e il campagnuolo che tacito e inconscio cresce lì in mezzo, ora si stringe in inconsolabili disperazioni, ora si apre alle più larghe
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per grembiale, nero come il fuori del paiuolo, e di cui si serve anche per pezzuola da naso, impasta i tagliatelIi, o rimena la polenta. Lì punto si sa
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minimo atto, maledizioni, imprecazioni da far aprir la terra, i più brutti titoli, che si possano immaginare, se li buttano in faccia. E a proposito
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. Pare che ne' ragazzi l'istinto dominante sia la ferocia; già lì non s'ammira che la forza bruta; il più forte è il re, egli è temuto, rispettato da
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lavorano, che a tutte le ore del giorno li vedete lì sdraiati all'ombra, e tuttavia hanno in casa di tutto, legna, grano, civaie, frutti, e le primizie
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poderi? — Oh bella, niente affatto, li ebbe dal padre, ecco tutto. — E suo padre com'ha fatto? — Che vuol che ne sappiamo di suo padre noi? — Ebbene ve
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? Oltracciò arrivo sul luogo che sono stanco; e il lavoro mi affatica assai più. Senza che i beni che ho qui attorno alla casa li ho sempre sotto gli occhi, li
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. Rebo.. E ora se si pensa che il fitto del suolo non lo pagava; perchè era sul suo, e che gli altri lavori li faceva egli, e perciò non ci costavan
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, quella perla di donna, che è la Caterina. Lì sì che si vede la giustezza del proverbio, che l'uomo fa la roba e la donna la conserva! Per tener di
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qui in mezzo al petto, che tutte le ricchezze del mondo non bastano a pagare. I danari vanno e vengono; ma quello che resta lì per tutta la vita, e
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biancheria lasciata lì lungo tempo nel sucidume si guasta, le chiazze e il sudore vi s'intridono per guisa dentro, che difficilmente s' imbiancano
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guardarobe, i cassoni; onde s'ha lì un capitale morto, che non frutta, e richiede tempo e mobili per conservarlo.
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patate li riponeva in un tino, dopo d'averli ben rasciutti, in luogo riparato dal freddo. Le carote, le rape, i navoni, dopo nettati e asciugati, li
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tanti diletti, che sostenne tante abnegazioni per procacciarsi questo po' di fortuna, lì di punto in bianco se ne privasse e la dividesse con questo e
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non li eseguiscono, o lo fanno con infiniti ma e se; vi passa una cialtrona di donnicciuola, che consiglia il più matto empiastro che si possa
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tregua, lavorano anche la notte, i giorni di festa talora; e lì sia inverno, sia estate, piovosi o sereni volgano i giorni, sempre il lavoro continua, e in
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, ed ora stanno lì mangiando il pane a marcio tradimento, consumando quel po' di ben di Dio, che ai genitori costò tanta pena e tanto sudore; sono Iì nè
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troppo è connaturato ne' villici. I contadini, che pel generale sono rispettosi, ed hanno buon cuore; a vederli si direbbe tutto il contrario; sono lì
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