Il bivio della politica ecclesiastica in Italia (colloquio con un giornalista)
Sapendo la presenza in Roma di don Romolo Murri e conoscendo — ne abbiamo anche informato largamente i no stri lettori — le molte questioni ed
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di Roma nella prima metà dell'aprile 1907, pochi giorni innanzi alla sospensione del Murri a divinis. L'articolo del quale si fa parola in principio
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— Ho già cercato di spiegarlo in quell'articolo cui lei accennava da principio. Per me il clericalismo è dato da una coincidenza di interessi della
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— Ha veduto — gli abbiamo chiesto — un giornale di Milano che la accusava quasi di voler mettersi d'accordo con glianticlericali?
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⸺ È — ci ha risposto — un equivoco grossolano. Se essere anticlericale ha il senso, puramente negativo, di essere contro il clericalismo, certo io
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— Scusi, prima di procedere oltre, vuol dirmi in che cosa lei fa consistere propriamente l'attuale clericalismo?
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cessare di confidare sullo Stato e sulle classi alte per la sua vita e contare solo sulle proprie energie; deve, assolutamente, scindere le sue
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— Perché essa è un piccolo espediente di uomini dalle vedute corte. Non mi si farà torto, spero, di negare all'on. Giolitti una visione giusta del
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— Mi permetto di insistere ancora un poco su quel che ho detto. Questo programma, da me brevemente indicatole, può esser chiamato, se vuole
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— E, perdoni, crede e spera di riuscire, in questa sua linea di condotta?
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⸺ È difficile dirlo in breve. Io penso che l'apprezzamento del cattolicismo come di una grande forza sociale ed internazionale di sviluppo dei beni
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— Innanzi tutto, io so di fare il mio dovere. Sacerdote, io mi sono impegnato a spendere la mia vita per la Chiesa e lo fo. E sarebbe assurdo
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— La domanda è molto complessa. Astrattamente parlando, si potrebbero fissare le linee di una politica ecclesiastica, la quale potesse esser fatta
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— Mi permetta un'ultima domanda: quale programma pratico e concreto di politica ecclesiastica suggerirebbe lei, in base a questi principi?
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E mi licenziai, dopo ciò, da don Murri, ringraziandolo; e pensavo, andandomene, che queste vedute così alte e serene meriterebbero di esser meglio
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