Il Galateo
1950 ha iniziato a scrivere per i periodici e il «Corriere della Sera». Su «Annabella» ha redatto per venticinque anni una pagina di colloqui con i
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addirittura di casa: o perché non sopportano il baccano, o perché i figli le spingono a uscire per sentirsi più liberi (e su questo si potrebbe
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di parlare delle malattie in generale e delle vostre in particolare. Accennarvi (su richiesta) è lecito, entrare nei dettagli o dilungarvi, no. Quando
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loro figure giganteggiano su quelle dei nanerottoli maligni impegnati a ciarlare di cose non loro. Non prendete in giro chi non può o non sa stare al
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sociali, in tutti gli ambienti, specie in quelli «su», senza differenza di sesso o d'età. Tanto vale rassegnarsi. Infatti le persone normali e
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. I fumatori, imperterriti, continuano a fumare; anzi, sentendosi attaccati su tutti i fronti, facilmente diventano nervosi e fumano di più. Si direbbe
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destra del piatto, visto che è con la destra che si usano; la forchetta, quindi, andrebbe a sinistra. Con le punte in su o in giù? chiedono voci
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con espressione innocente alle sue contorsioni e al suo crescente panico. Su, ridategli la sua scarpa: son scherzi da fare? Non litigate a tavola. Né in
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, bisogna buttar via tutto e rimettere su altra acqua, che forse stavolta non verrà salata da nessuno); qualcuno prepara la salsa (chi mangia in bianco
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superstrategiche su chi sta a destra, chi sta a sinistra, chi sta in mezzo, chi sta vicino al muro... Lasciamo perdere, d'accordo? Oggi la disposizione di chi
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chiacchierare in mezzo al marciapiedi, magari su un angolo strategico. Il meno che possa capitare sono spintoni e anatemi. Mi sembra normale.
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Nelle vecchie berline il posto d'onore era dietro, a destra. Ma l'avvento delle utilitarie e delle macchine sportive ha rivoluzionato il tutto. Su un
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, curve su due ruote, gimcane, sorpassi al cela-faccio-non-ce-la-faccio. Evitate ai vostri ospiti sobbalzi, scossoni, frenate, nasate sul cruscotto, e
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repentini spostamenti. Ci sono i sostegni appositi: usateli, su. Anche se siete sportivissimi.
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loro il tram è un divertentissimo posto pieno di sedili su cui salire e scendere senza sosta, di finestrini ai quali arrivare con tutti i mezzi, di
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a ragione forti dubbi su tutti quei viaggiatori fantasmi; ne potrebbero nascere discussioni incresciose con intervento di controllori e così via
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vertigini; non gemete a ogni sobbalzo; non aggrappatevi spasmodicamente ai braccioli (non sono quelli che vi terranno su). Guardate gli altri passeggeri
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simpatico e apprezzabile del villano camaleonte, che diventa zuccherino con chi sta più su di lui. Ma se sono detestabili quelli che trattano con sufficienza
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, alleanze che nuocciano agli altri, favoritismi e trame mafiose. Su tutto dovrebbe prevalere lo spirito di gruppo: ma sia fucilato sul posto colui che
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Che il matrimonio sia in crisi è un fatto. Basta guardarsi intorno. Due matrimoni su tre vanno male. La conseguenza logica dovrebbe essere una
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coi suoi compagni, difficilmente lo sarà con me». E novanta volte su cento ha ragione. Quindi, non fate la spia. So che molte persone fremono nel vedere
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chiede necessariamente di lavare i piatti, ma di rispettare e capire la funzione della moglie, di collaborare, di dividere con lei, su un piano di
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, che il controgalateo energicamente contesta. Ho avuto recentemente una discussione su questo argomento con alcune mie lettrici. Una scriveva: «Perché
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graditi» che si fa circolare, su richiesta, tra parenti e amici (con l'indicazione dei negozi dove si trovano i vari articoli e le relative quote) è una
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»: scelti tra gli amici più aitanti dello sposo, tutti vestiti uguali, erano la versione maschile delle damigelle, nei matrimoni molto «su» o molto snob
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Eccezionali una volta (uno su diecimila), oggi i matrimoni civili sono sempre più frequenti (intorno al dieci per cento, nelle città del nord). Nel
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È nato, e ha fatto anche lui la sua brava fatica per venire al mondo: su nostra richiesta. Non facciamogli l'affronto di tenergli il muso perché è
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. Nella scelta non ci si dovrebbe basare solo su criteri economici (anche su quelli, ovvio) ma soprattutto su criteri psicologici: cioè sulla
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Un tempo anche il saluto era una piccola cerimonia, basata su regole formali, frasi e gesti obbligati, e scrupolosamente rispettosa di precedenze
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fastidioso per gli eventuali vicini di divano e di poltrona, coinvolti loro malgrado in quel continuo su e giù. Per contro, ci son quelli che, chiunque entri e
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debiti scongiuri, l'annuncio: su biglietto da visita o cartoncino bianco semplice, e nel modo più sobrio possibile: «Mario e Giovanna Rossi
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altri invitati, lasciando correre su di loro il cosiddetto occhio-che-non-vede, o peggio sogguardandoli con furtiva diffidenza o curiosità. Non fate
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punto: la realtà è questa. E a me personalmente va benissimo. Solo nelle occasioni ufficiali o comunque molto importanti oggi si diramano gli inviti su
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«Cosa sarebbero?» disse mia figlia a un mese dal suo matrimonio. «Quelle cose orrende con su scritto che i genitori annunciano al mondo le nozze dei
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involontario: quello che è stato trascinato lì quasi con la forza da altri amici (invitati, o magari loro stessi imbucati), che gli han detto: «Ma su
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giorni puzza». Per sgradevole che sia, questo proverbio ha purtroppo un fondamento di verità. Persone che, per averle incontrate spesso su terreno
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sia la vostra gioia, ricordatevi che si tratta di un evento piuttosto normale, e limitatevi a far stampare, su semplice cartoncino bianco e in totale
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sensato forzare l'ospite schizzinoso a fare amicizia con l'esuberante cane di casa («ma su, salutalo, fagli una carezza, fagli i complimenti, lui capisce
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quante la casa, i servizi e le sedie possano agevolmente reggere. Su un tavolo vengono posti piatti, posate, bicchieri, pane (in panini o a fette) e
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! Un annuncio di morte uscito quest'anno su un grande quotidiano mi ha particolarmente colpito; lo trascrivo testualmente, senza cambiare una virgola
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, perché non giochi anche tu? Vedrai come ti diverti!», «Ma su, ingegnere, non importa se non sa ballare, venga qua che le insegno io: uno, due, tre, hop
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scala»). Ma su, siamo tra amici: tolleriamo. Le serate miste. Chiamiamo così le serate in cui parte degli invitati giocano e parte fanno altre cose
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Accademia della crusca
