Il Galateo
... Ma la prego! Ma non s'incomodi! Ma si figuri! Ma le pare! Disponga pure di me...», e dietro la schiena gli brilla, pronto all'evenienza, il coltello
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parla, si discute, si suona e si canta: folk, malavita, protesta, rivoluzione. A me sta bene. Purché i vicini non protestino, i ragazzi possono
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i gentiluomini, a stornare rapidamente questi discorsi, che possono infastidire molta gente. Me compresa, come forse si intuisce. Malattie. Evitate
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conversazione altrui pretendendo di essere immediatamente ragguagliato («Di chi parlate? Cosa? Quando? Fa capire anche a me...»). Dovevate stare
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scroccate. Accettare una sigaretta o due va bene, tre no, accettarle per abitudine va malissimo. La scusa: «Non le porto con me per fumare meno» non vale
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gentiluomo sarà sempre riconoscibile l'uomo delle caverne. Lungi da me, comunque, l'intenzione di predicare l'educazione conviviale dal pulpito. L'unica
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, sibila e gorgoglia. E un sacco di gente, me compresa, che soffre fisicamente di questi concertini. Non è questione di essere schizzinosi (io non lo
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l'occhio vacuo o la voce tremula tradiscano la sua angoscia. A me questo sembra eccessivo. È molto più normale che la signora dica: «Sarà meglio che vada a
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ricettivo, non lasciatevi trascinare a parlare di faccende personali. E mai di politica, come succede malauguratamente a me. Alla fine del percorso
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(per me lo era anche ieri) un trattamento psicologicamente sbagliato. Una domestica non è un elettrodomestico: è una persona, spesso giovane, spesso
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. Quindi me la caverò con poche frettolose osservazioni pratico-psicologiche. Non valutate le persone in base a quel che guadagnano (e abituate i figli a
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coi suoi compagni, difficilmente lo sarà con me». E novanta volte su cento ha ragione. Quindi, non fate la spia. So che molte persone fremono nel vedere
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giorno, ma che ci si augura altrettanto libera e schietta. Documenti. Questo argomento mi annoia profondamente, Quindi me la cavo così: per le nozze civili
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Non aspettatevi da me suggerimenti di stile e di imposta- zione. A parte le lettere ufficiali, d'etichetta, o commerciali, la corrispondenza oggi non
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indipendente? E allora tiè: eccoti la porta in faccia». Questi sono uomini stolidi e villani. Eppure sempre preferibili, secondo me, ai finti cortesi, a
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, Aids. Il virus inventato Che cos'è la psichiatria?a cura di Franco Basaglia Francesca Ramos, Una come me Francesca Romana Capone, Quello che non ti ho
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molto? A me no. Gli sposi, anche se comprensibilmente turbati, cerchino di controllarsi un pochino, non si comportino come primi attori e neanche come
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, questo è per me un argomento che brucia. Il che non significa che voglia ficcarlo a forza anche dove non c'entra. In un libro di galateo, inteso come
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gli auguri, che per me rappresentano un'altra calamità annuale. Non è che mi disturbi riceverli: è che mi disturba rispondere. Infatti non rispondo
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succede a me); se il regalo è in un pacchetto, apritelo subito, con gioia e curiosità almeno apparenti. Non si tratta di ipocrisia. Si tratta solo di
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cortesia, oggi tutti devono salutare per primi, cioè subito e spontaneamente, senza stare a cavillare sulle precedenze, sui sessi, sui gradi, sui tocca a me
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l'aria di riconoscervi, non chiedetegli: «Si ricorda di me?» costringendo il poveretto a dire, con profondo imbarazzo: «Ma... veramente... io non
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punto: la realtà è questa. E a me personalmente va benissimo. Solo nelle occasioni ufficiali o comunque molto importanti oggi si diramano gli inviti su
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, forse invano, a lasciarla. - Se richiesto, di' con franchezza i tuoi gusti e le tue preferenze. Non dire: «Oh, per me va bene tutto, per me è lo stesso
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Un tempo, non molto lontano, si diceva: «Ci vediamo da me per un vermuttino». Il deprecabile diminutivo stava a sottolineare la modestia dell'evento
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milligrammo; non criticheranno l'abilità dei mescitori, non diranno con impazienza: «Dia qua, sarà meglio che me lo faccia da me». Ma chi credono di
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mio parere personale: se la sessantenne obesa si sente bene nei blue-jeans, per me è liberissima di portarli. Certo non si può impedire alla gente di
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