Il Galateo
Stampato nel marzo 2015 per conto di Baldini e Castoldi s.r.l. da LegoDigit s.r.l. - Lavis (TN)
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Scanavino GRAPHIC DESIGNER Alberto Lameri N COPERTINA illustrazione di cipin design MISTO Carta da fonti gestite FSC In maniera responsabile FSC C118320
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ilari e comunicative. Va bene, siete bravi, siete bravissimi: ma cosa volete, la medaglia? Le sale da ballo. Non parliamo dei night, luoghi di uno
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fumatori: i quali sanno benissimo da soli che dovrebbero smettere, e se non smettono, è perché non ne sono capaci. Forse se si vedessero davanti la Morte
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Erba sta per hascisc o marijuana. E oggi la domanda può venirci rivolta non solo da giovani di apparenze e abitudini diciamo sospette, ma anche da
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gloriosi, senza le letali conseguenze descritte da Marco Ferreri. Oggi il gusto dello «stare a tavola» si è in gran parte perduto: se a tavola non si
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compagnia di amici: occorreva che la ragazza fosse sempre scortata dalla madre o da qualcuno che ne facesse le veci, assumendosi «la responsabilità». Mai
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pretendete che, solo perché ci sono ospiti, si comportino improvvisamente da piccoli lord, non fulminateli con gli occhi se tengono i gomiti sul tavolo, se
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bisognoso di cure continue. L'automobile è un mezzo di trasporto: trattatela come tale. Non camuffate l'utilitaria da bolide sportivo. Rinunciate alle
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, suonar di trombe da giudizio universale. Non usate, nemmeno in campagna, trombe di fantasia: neanche per gioco sostituite al clacson gracidii
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casi eccezionali e avrà in genere un'aria soddisfatta. A molti cani l'automobile infatti piace moltissimo. Conoscevo (il verbo al passato mi dà ancora
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che cede il posto a una signora non si alzerà dicendo a gran voce, con gesto da moschettiere: «Prego, si accomodi!» E neanche le si fermerà davanti
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ragione, mi scuso. Quel gesto mi dà fastidio, ecco tutto. È un gesto da travet, tristissimo. Se avete ombrelli, badate a non farli sgocciolare sulle altrui
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, ma anche di imparare ad adattarsi e cavarsela da soli: cosa che a tanti figli di mamma nostrani può fare molto bene. Naturalmente si vorrebbe che
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centauri di usare l'adorato (da loro) cavallo d'acciaio, sarebbe vano e anche ingiusto. Si chiede solo, perlopiù invano, che lo usino in modo corretto
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essere umano, con due sole braccia, due sole gambe, un solo cervello, non sempre eccelso. Non pretende da lei il genio di Einstein, la memoria di Pico
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portate abiti da travet o troppo pedestremente conformisti in ambienti di tipo più disinvolto e «creativo». Umori. Non trasferite in ufficio i
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preparazione, senza maturità, contribuisce al disordine e all'angoscia generale. Anche perché i giovani di oggi, se da una parte sono più liberi, più
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sociale, scarsa considerazione da parte del datore di lavoro (il marito) nonché delle altre mogli che lavorano (fuori). logico che, coi miraggi di
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e di chi ha da fare sono un secolo abbondante. Intendiamoci: se siete soli in casa, e se l'altra persona è sola in casa, se siete certi che non ha
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dovrebbero evitare di rispondere con tono da mastino disturbato nell'ora dei pasti, o di trasformarsi in macchinette cantilenanti, in divoratrici automatiche
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, chiamatemi più tardi»), per non mettere in confusione chi è ancora poco avvezzo a sentirsi rispondere da un fantasma. Se invece siete voi che
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sarebbe un gran male), oggi una persona normale che ricevesse una cartolina di saluti pudicamente avvolta in busta chiusa la girerebbe con curiosità da
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altro per auguri, ringraziamenti, rapporti di lavoro. Alcuni hanno due tipi di biglietti da visita: uno per uso professionale, col nome e cognome
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Oggi ognuno è libero di scegliere la carta da lettera che più gli piace. Mi limito a sconsigliare la carta istoriata (decorata con fiorellini
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», «Colendissimo» e così via: sono appellativi da sopravvissuti. Gli inizi più sensati e più aggiornati sono i più sobri, privi di superlativi e di aggettivi
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Non aspettatevi da me suggerimenti di stile e di imposta- zione. A parte le lettere ufficiali, d'etichetta, o commerciali, la corrispondenza oggi non
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Ognuno deve scriverle come sente di scriverle, senza prendere l'imbeccata da nessuno. Ma poiché metter becco è il mio destino professionale, eccomi a
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. Rileggetela due ore o due giorni dopo, a freddo: troverete molte cose da correggere, smorzare, o togliere del tutto. Forse non la spedirete più. O forse ne
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consegnate o inviate «dopo» le nozze; inviandole prima si può aver l'aria di sollecitare un regalo anche da parte di chi non ha la minima voglia di farlo
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Le vere, o fedi che dir si voglia, secondo le tradizioni vanno scelte dai due sposi insieme (e pagate da lui). La scelta dipende dai gusti e dalle
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, prima secondo criteri affettivi, e dopo anche decorativi o «di prestigio». Non si chiede comunque a nessuno di far da testimonio se non si è certi di
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, l'intera cosiddetta «scorta d'onore». Se lo sposo, sostenuto probabilmente dai giovani testimoni e da tutto l'elemento maschile delle due famiglie
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Mendelssohn, così sfruttata da essere ormai parodistica. Fotografi. Sarebbe meglio tenerli fuori dalla chiesa. Ma molte coppie di sposi, e più ancora di
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consigli: non fate del viaggio di nozze una maratona, divorando chilometri e tempo, saltando da un mezzo di trasporto all'altro, visitando a rotta di
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Ancora oggi, in questo mondo sovrappopolato, inquinato, minacciato da un processo di autodistruzione forse irreversibile, la nascita di un bambino è
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Be', qui i consigli ve li dà il ginecologo. Ma il ginecologo e i suoi assistenti come uomini, e per di più medici, hanno sempre la comprensione e la
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che lecito mettere il nome dell'avo al secondo posto, dove sarà ignorato da tutti, e al primo un altro di più piacevole suono. E se ci sono due nonne
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un tempo: i fiori, da chiunque vengano, non si rifiutano. La regola è ancora valida, con le sue brave eccezioni. Per esempio: una donna può accettare
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, proprio di questi tempi, il baciamano dovrebbe essere fatto solo da chi: 1) sa come farlo (sollevando la mano della signora fino a sfiorarla «quasi» con
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È roba da sottosviluppati. Le persone civili, anche se si detestano, anche se hanno litigato e hanno rotto i rapporti, il saluto non se lo tolgono
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consuetudine, ai grandi pittori e artisti in genere). Eliminate il titolo quando vi presentate da soli. E mai dite: «Sono il signor Rossi», «Sono la
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davanti all'altro due tizi che si conoscono meno di prima; dovrebbe aggiungere, possibilmente, qualche parola che possa servire da base minima per una
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presentato ufficialmente da intermediari aventi diritto, cioè conoscenti o amici comuni. Le autopresentazioni, tra uomo e donna, non erano ammesse. Oggi
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spesso da un momento all'altro e non di rado a vanvera, si fanno generalmente a voce, perlopiù al telefono. Che sia meglio, che sia peggio, non è il
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Invitarsi da sé è lecito e ammissibile tra amici veramente affiatati. Altrimenti è un sopruso. Lo è anche se espresso in forma di domanda: «Ho
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sole grucce nell'armadio. - Rispetta orari e abitudini. Se non c'è domestica, riordina e rifatti il letto da solo. Anche se sei un uomo? Sissignore
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italiani; lo strano invito, cortesemente declinato da molti, suscitò un'ondata di ironici commenti. Di questi tempi, il tè non è un ricevimento da
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Un tempo, non molto lontano, si diceva: «Ci vediamo da me per un vermuttino». Il deprecabile diminutivo stava a sottolineare la modestia dell'evento
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accanisca sul perdente, eviti di contare bramosamente le vincite, fare pile di fiches, metterle da parte tipo banca. Chi perde non si incupisca, non
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