Il Galateo
, lo spirito, le situazioni del tempo in cui viviamo richiedono ben altre cose: cose come elasticità, immediatezza, buonsenso, spirito critico, ironia
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, come base, il ballo. Poi ci sono, più frequenti e più amate, le feste di tipo «non borghese», per le quali la supervisione materna non è richiesta, anzi
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che arriva all'ultimo momento? Non ci sono precedenze di sessi. Puntualità. Molti arrivano in ritardo a teatro per abitudine, come fosse loro diritto
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Mai come oggi psicologi e sociologi hanno raccomandato di «aprire il dialogo», «tener vivo il colloquio», «portare avanti il discorso». Mai come oggi
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di maggiori variazioni e proliferazioni: il cinema («hai visto l'ultimo film di Coso, sì, come si chiama?»), i giornali («povera libertà di stampa
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«Fidanzamento?» dicono i giovani nuovi, come se si trattasse di una parola oscena. «Oggi la gente civile non si fidanza più. Due si conoscono, si
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Non raccontatele se non siete degli assi. Anche se siete assi, non raccontatene più di un paio. Il barzellettiere di classe è come un eroe del West
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bruciare appestando ulteriormente l'atmosfera. Non spargete la cenere dove vi capita, nei piattini, nei bicchieri, nelle tazze, per terra o, come fanno
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-affettivo. Qui comunque non si parla di quanto si mangia, bensì di come si mangia. È logico che il galateo si adegui alle mutate esigenze: cose che alle
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Alla base di tutto c'è una sensata naturalezza. Nessuna persona normale sta a guardare come tenete il coltello o come mescolate il brodo: se lo fa
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, discorsivi e ridanciani, tra avanzi di cibo, brindisi a catena e relative facezie, mentre i poveri stuzzicadenti stanno lì come pesci fuor d'acqua, incapaci di
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premature non sono mai state eleganti. In pubblico. I fidanzati non devono comportarsi, per eccesso di pudore o autocontrollo, come due estranei compassati
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Gli incidenti a tavola sono un po' come le gaffe in conversazione. Se non siete distratti, se non siete nervosi, se non bevete troppo, se non vi
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Abbigliamento. I vostri gusti in fatto di moda, checché ne pensi il galateo, sono affar vostro. Una donna moderna per la strada veste come le pare
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Il vecchio galateo diceva che il vero signore, come la vera signora, per la strada passa inosservato. A diverse più o meno vere signore del giorno
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consunta. Come il saluto deve essere contemporaneo, così dovrebbe essere contemporanea l'iniziativa di fermarsi o no. Tutto dipende dal grado di
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trattatelo subito come un insidiatore della vostra virtù. Trattatelo come uno che vi chiede un'indicazione. E dategliela, se potete. Se non potete, dite
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Sono una razza tanto fastidiosa quanto intramontabile. Come neutralizzarli? Non con insulti, non con sberle, e neanche con grida d'aiuto: diavolo, al
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bisognoso di cure continue. L'automobile è un mezzo di trasporto: trattatela come tale. Non camuffate l'utilitaria da bolide sportivo. Rinunciate alle
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pretendete che stiano zitti e fermi come mummie, ma abituateli a non cacciare strilli improvvisi, a non imitare a gran voce clacson e motori, a non scalciare
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schifosissima scatola sobbalzante, piena di schifosissime persone mai viste, ed è naturale che esprimano il loro disgusto strillando come ossessi
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In un albergo di lusso come in una modesta pensione, il comportamento di una persona normale è simile a quello che si terrebbe se si fosse ospiti di
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desiderate darvi alla vita notturna. Non permettete che strillino come aquile nella sala da pranzo comune perché non vogliono la minestra: piuttosto non
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intelligente dovrebbe, comunque, saper rimanere se stesso coi superiori come coi subalterni. Al limite: un villano che è villano con tutti è più
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L'andazzo delle poste, per cui oggi imbucare una lettera è un po' come affidarla a un piccione viaggiatore lunatico, ha dato un ulteriore incremento
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Una volta si usavano moltissimo, per le visite come per i duelli. Oggi sono in ribasso, anche se il nome originario gli è rimasto, si usano più che
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con una grafia indecifrabile o comunque faticosa. Se scrivete a mano, comunque, non fate come tanti, che cominciano le lettere con una calligrafia
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»). Come ho già avuto occasione di dire, io detesto le maiuscole, nonché le benevolenze. Mi sembra meglio scrivere: «Caro signor Rossi», «Caro dottore
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Ognuno deve scriverle come sente di scriverle, senza prendere l'imbeccata da nessuno. Ma poiché metter becco è il mio destino professionale, eccomi a
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clinica o in casa 40 Parto 41 Il sesso e il nome 42 Il battesimo 43 5. RICORRENZE E CONSUMISMO 45 Come fare e ricevere i regali 48 6. I CONVENEVOLI 53
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tutti. Il fare o non fare il regalo non dipende, come molti pensano, dall'avere o non avere ricevuto la bomboniera, dall'essere o non essere stati
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volete fare le bomboniere, fatele di un solo tipo, semplice, sobrio, possibilmente utilizzabile in seguito come portacenere o portapasticche o
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nuziale turbamento, le avesse dimenticate. Il che sembra comunque difficile: non solo perché gli sposi d'oggi non sono più così sconvolti come quelli di
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. A meno che il fotografo non sia (come spesso oggi è) un amico degli sposi, dilettante ma bravissimo, oltre che discreto. Entrata. Oggi è
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tavolo unico, (a ferro di cavallo, di solito, ma se è rettangolare fa lo stesso): gli sposi siedono al centro, e il galateo gli affibbia come vicini i
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, voi stessi: centellinatevi, e centellinate i ricordi da incamerare. Di viaggiare come turisti in ferie avrete tempo altre volte. Infine, non
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procreazione responsabile: cioè, alla regolamentazione delle nascite. Come regolarle, è un altro discorso, che non è il caso di approfondire qui. Una cosa è
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bambino, sarà lei a decidere quando, come e a chi dirlo. (Dirlo, e non «comunicarlo» tipo annuncio o bollettino). Il controgalateo si limita ad
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considerata come un oggetto fragile e venerando. Non lo è: è una donna che aspetta un bambino, come milioni di donne prima di lei. La futura madre d'oggi lo
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avversione per le ricorrenze in genere, Natali, Pasque, compleanni, anniversari e così via. A volte si tratta di snobismo: e come tale lo squalifichiamo subito
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fissa, anche per il controgalateo: guardare in faccia la persona che si saluta. In privato, gli amici sono liberi di salutarsi come vogliono. In pubblico
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, però, restare lì pietrificati come se l'amico (l'amica) fosse un fantasma, o scantonare in fretta, o passargli vicino voltando la testa per non
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alti personaggi, dei quali poco ci importa) non ci si fa più caso: come il semplice saluto, così l'atto di stendere la mano è contemporaneo. Piuttosto
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, proprio di questi tempi, il baciamano dovrebbe essere fatto solo da chi: 1) sa come farlo (sollevando la mano della signora fino a sfiorarla «quasi» con
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Devono essere: o spontanei o niente. Le madri sono pregate di non comportarsi come quelle signore che dicono: «Saluta la signora, tesoro». Il tesoro
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Non sbagliate i nomi delle persone che presentate, non scambiateli. Questa è ancora oggi una scortesia. Ma si sa come succede: a volte conosciamo
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Una volta nelle presentazioni (come nei saluti, nella corrispondenza, nella conversazione in genere) era cosa grave omettere o sbagliare i titoli
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latitanti, e il poveretto che arriva senza conoscere nessuno resta lì come un pesce fuor d'acqua: scappare non può, rendersi invisibile nemmeno, allora che
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imbucati ne hanno) dice allegramente: «Come sta, signora? Sono Gigi Torre, non si ricorda? Amico di Pippo Milesi, quello dell'Agenzia Grafica Monzese, ha
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traumatizzarla? Cerca comunque di facilitarle al massimo il lavoro (questo anche se la domestica c'è): lascia la stanza come un tempo la mamma ti ha insegnato
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