IX Legislatura – Tornata del 17 gennaio 1867
L'ordine del giorno reca la votazione per la nomina di un commissario di vigilanza dell'amministrazione del fondo del culto.
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Atti diversi — Votazione per la nomina di un commissario di vigilanza per il fondo del culto. —Nomina della Commissione generale del bilancio
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Nell'ultima parte del mio discorso, ebbi ieri l'onore di attirare l'attenzione della Camera sopra una parte del bilancio che costituisce la prima
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La Commissione generale del bilancio pertanto è così composta dei deputati:
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Da un'analisi che io feci di quella parte del bilancio trassi questa conseguenza, che, cioè, dall'anno venturo in poi, e sino a quell'anno in cui si
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Annunzio alla Camera il risultato dell'ultima votazione di ballottaggio pei membri componenti la Commissione generale del bilancio.
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parte del nostro debito, contemporaneamente alla totale estinzione delle obbligazioni demaniali ed alla cancellazione di 60 milioni dalle attuali
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Feci questa dimostrazione unicamente per inferirne come, ragionando sopra i 185 milioni del disavanzo del bilancio dell'anno 1867, io ragionassi
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Ma, signori, io ho già poste le condizioni che sole potrebbero consentirci un aumento di imposte pari alla grandezza del disavanzo: queste in
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La stessa cifra considerevolissima del nostro bilancio mi ha suggerito uno de' mezzi per ottenerlo in parte.
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Dichiaro che non farò uso più ne della parola, nè del concetto ch'essa rappresentava. Ma non posso non insistere sopra una parte che era veramente
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riscossione; perciocchè tutti gli atti pubblici passando per le mani di ufficiali governativi, costoro diventano verificatori dell'apposizione del
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Ma non è questa la sola parte del sistema che io qui accenno come semplice tendenza, come semplice punto obbiettivo dei nostri sforzi; ve ne ha
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Per tal guisa, o signori, quando la tassa della fabbricazione del vino parve che non si dovesse accogliere, io non oserei proporre alla Camera una
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fabbricazione del vino, e dopo di aver ricercato se poteva sostituirvi una tassa sulla circolazione, cioè su quel primo momento di circolazione, in cui la bevanda
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Anche qui prego la Camera di non annettere idee troppo spiccatamente precise alle parole, che l'imperfezione del linguaggio scientifico e pratico
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la tassa della circolazione del vino in Francia ed in Russia sia meno molesta di quello che sarebbe stata la tassa sulla fabbricazione.
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macinazione, e la tassa della fabbricazione del vino.
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Quando in Inghilterra Rowland Hill concepì per primo il disegno di convertire il pagamento del prezzo del servizio che rende la Posta in un bollo che
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e diverse, quello di cui sono certo è che sia debito di tutti, di voi, del Governo di chiedere, dal prossimo anno in poi, nuovi sacrifizi…
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Scialoja ministro perle finanze. Senza la Venezia. Parlo del bilancio del regno d'Italia come era prima dell'aggiunta delle nuove provincie. Ebbene
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milioni, ne abbisognerebbero 490. Ma quando avete fatta questa ipotesi, non potete più disconoscere la previsione del probabilissimo pareggio; perchè al
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essere assai grande. Ond'è, o signori, questi calcoli di previsione che l'esperienza del passato mostra assai vicini al vero, spero che siano
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di cui vi ho più volte parlato e ieri ed oggi. Sicchè con 490 milioni da spendere per far fronte ai successivi digradantisi disavanzi del bilancio
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La liquidazione del patrimonio ecclesiastico tra lo Stato e la Chiesa è fatta nella ragione approssimativa di un terzo per lo Stato e di due terzi
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Siccome però si avrebbe a trattare con persone che per la natura del loro ministerio medesimo non sono forse acconce a fare in breve e senza lasciar
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una entrata del clero, perchè sono in gran parte rimunerazione di opera per atti del suo ministerio.
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Ma, coloro i quali hanno pratica del bilancio dello Stato, hanno potuto notare come, mentre io ho preveduto in qual modo si verrebbe ammortizzando la
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Ond'è che lo Stato prendendo per sè tutti i beni ed alienandoli, nell'ipotesi del rifiuto dei vescovi, assegnerà alla Chiesa 50 milioni di rendita
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discorso, da cui risulta che, se il corso della rendita del debito pubblico, il quale è alla misura che voi sapete, crescesse a lire 65 per 100, la
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Questo concetto, che io non fo che accennare, da qui a pochi giorni sarà formolato, e quindi sottoposto alle mature considerazioni e al giudizio del
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Signori, io non intendo questi bisbigli! Se io non avessi la certezza che in poco tempo la nostra rendita dovesse salire al di là del 75, io non
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una somma di 60 milioni iscritta tra le partite del debito pubblico come sovvenzione e garanzia alle strade ferrate, ed avendo, come vi diceva ieri, la
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Finora, o signori, ho parlato dei mezzi onde sopperire al vuoto del bilancio; ed ho respinti i mezzi straordinari che da una parte colmerebbero un
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dell'esame del progetto stesso una discussione sul sistema economico-politico del ministro delle finanze. Era questo il mio desiderio; e se dubitai che
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in me quella piena fiducia, che vorrei trasfondere nella Camera, e risposi, signori, quello che sarà la conclusione del mio discorso: l'Italia non
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Scialoja, ministro per le finanze. Mi duole molto di dovermi opporre recisamente all'ordine del giorno del mio antico amico Mancini. Credo che egli
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parte le basi fondamentali del diritto pubblico del nostro Stato, sia stata presentata in occasione di una semplice esposizione finanziaria, e quasi
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«La Camera, udita l'esposizione del ministro delle finanze, invita il Ministero a tenere distinto ed indipendente dalle proposte ed operazioni
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Con queste parole io non giudico quello che non conosco: estraneo a' segreti del Gabinetto, non ho lo scopo di oppormi ad un disegno di legge che mi
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Con questi intendimenti io propongo alla Camera il seguente ordine del giorno, lasciando alla sua saviezza decidere quando voglia prenderlo in
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Io non vorrei a nessun costo essere complice di questo fatto; quindi mi dichiaro francamente contrario all'ordine del giorno del deputato Mancini, e
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le proposte del Ministero riguardanti le relazioni dello Stato colla Chiesa. Egli invece ha sospettato che io fossi stato assente durante questa parte
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Che anzi, se ho bene inteso una parte del discorso del signor ministro, egli ha già in parte appagato questo mio desiderio, laonde il mio ordine del
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presentati i risultamenti del bilancio attivo e passivo del 1867, e dal confronto delle due cifre finali conchiuse esservi un deficit di 185 milioni.
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Conseguentemente, non credo siavi bisogno che la Camera nella presente seduta sia invitata a votare quell'ordine del giorno da me proposto, il quale
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Quindi egli proponeva a sè stesso la domanda: Come si fa a trovare i 185 milioni per colmare il deficit dell'esercizio finanziario del 1867? E
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necessità del bilancio, ed anzi il ministro ha soggiunto che per quest'anno la Cassa dello Stato è fornita e non soffre lo stimolo del bisogno, a me non
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3° Disposizioni relative alle servitù del pascolo e del legnatico nell'ex-principato di Piombino.
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Prospetto dell'accrescimento del capitale nazionale conseguibile col progressivo miglioramento dei fondi pubblici. (Vedi pag. 162.)
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Accademia della crusca
