I problemi del dopoguerra
lingua, la religione, si risveglia all'urto formidabile degli avvenimenti, e crea uno stato d'animo nuovo, diffuso e valido, che tenta le sorti della vita
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in regime monarchico: tali forme risponderanno allo stato d'animo dei diversi popoli, nelle crisi interne nelle quali gli eventi, così rapidamente
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Col crollo della Germania si è rivelato nella sua profonda crisi l'assurdo pratico della concezione panteistica dello stato, che tutto sottopone alla
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ogni problema spirituale collettivo, una nuova religione laica, quella dello stato sovrano assoluto, forza dominatrice e vincolatrice, norma e legge
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È evidente che doveva trovarsi una ragione ultima di questo potere dello stato; mancando al laicismo politico la visione di Dio, esso ha trovato
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associato, nella concezione statale liberale, lo stato diviene fine ultimo di ogni attività degli associati, legge a sé stesso, principio di ogni altra
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assoluto concettuale, che è lo stato, si eleva la forza di un assoluto sostanziale, che è Dio.
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stato sovrano.
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i diritti politici dello stato sulla chiesa appoggiandosi a vecchi presupposti giurisdizionali di regimi concordatarî ed assoggettando la proprietà e
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pontefice, l'internamento del vescovo di Trento; oggi, dico, viene attenuato uno dei problemi più gravi dei rapporti fra stato e chiesa dopo i periodi
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La terribile prova della guerra ha mostrato che può concepirsi e rispettarsi un'autorità così elevata e grande, anche entro uno stato belligerante
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, nessuno oggi, dopo quarantotto anni di pontificato romano, senza l'onore e il peso di uno stato terreno, pensa che possa cadere e che sia un ingombro
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(come disse il segretario di stato) il riconoscimento pratico del diritto della libertà e indipendenza religiosa della chiesa.
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ricerca di un equilibrio instabile, e che fece pensare a uomini di stato italiani, scioccamente, che il papa potesse essere in tale tramestio pari ad un
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Ed è proprio il momento oggi: non è stato detto invano che nella marea che monta, i liberali e i massoni, esponenti politici della borghesia che
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, che non sa superare i pregiudizi creati nel periodo del risorgimento e che confonde la concezione politica di uno stato — allora garanzia giuridica e
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familiare e alla tutela delle coscienze giovanili. Anche contro di essa si aderge lo stato moderno; lo stato laico latino, lo stato di prima della guerra
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L'errore fondamentale deriva anche da una presunzione che lo stato sia e possa essere un quid per sé stante, indipendente dagli uomini che ne
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In Germania in genere e specialmente in Prussia esponente dello stato era il militarismo, casta di predominio, concezione antidemocratica di forza
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formula burocratica, mezzo di guadagnare un diploma, oppressa da catene centralistiche, nel dominio della incompetenza, elevata a ragione di stato.
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I socialisti tendono ad una organizzazione di socialismo di stato, e tutti gli sforzi fatti durante la guerra per monopolizzare a vantaggio delle
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È evidente che il passaggio dallo stato di guerra a quello di pace porta gravi compiti allo stato, e una necessaria graduazione nel ritorno a regimi
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Così il centralismo di stato si riduce a forme di tirannia di partiti e di organismi extra-statali, operanti all'ombra propizia della burocrazia, che
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È un programma vecchio e nuovo; vecchio, perché ritorna alle origini dello stato moderno atomistico e liberale, che ha dovuto dichiarare il
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indemaniarsi quelle funzioni transitorie e coercitive assunte dallo stato durante la guerra. Ciascuna direzione o divisione tende ad accrescere
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Ma spesso ad ogni nuova esigenza di stato si è ricorso a nuovi organi decentrati, sicché la moltiplicazione di enti e di comitati ha reso così
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diverse tendenze proletarie; e darà modo al razionale decentramento dello stato nella politica del lavoro.
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a iniziarne l'attuazione nel complesso dei provvedimenti che oggi impone il passaggio dallo stato di guerra allo stato di pace?
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delle nazioni, anche presso i popoli nemici e in guerra, ed è divenuto l'esponente di uno stato d'animo collettivo.
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La teoria del materialismo storico cade insieme alla costruzione panteistica dello stato; tutte e due concezioni tedesche che hanno impregnato
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