I primi cattolici in Parlamento
avventure, i deputati cattolici non sogneranno certo una più grande Italia, da procurare con mezzi eroici, né negheranno quello che il senso comune degli
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Per le ragioni dette sopra, il nuovo gruppo sarà facilmente favorevole a una politica agraria e protezionista; ed esso temerà rimaneggiamenti di
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C'è poi un'altra condizione di coseche, se da una parte favorisce, in Italia, una politica sociale conservatrice, dall'altra varrà forse, alla sua
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Pochi anni addietro i cattolici avevano incominciato ad agitare il problema di una università libera; e forse ad essi sarebbe riuscito, più che
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In questo campo, evidentemente, un gruppo parlamentare cattolico non potrà, quando anche volesse esercitare una vigorosa iniziativa propria: esso
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Società geografica. Il prof. Andrea Torre proponeva due anni addietro una grande Società nazionale per la cultura, proposta che fu accolta con molto
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aventi e svolgenti, con la necessaria fiducia del parlamento, un programma di riforma organico e di lunga portata. Su questi rapporti ha gittato una luce
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Della riforma del Senato (divenuto in Italia una cosa poco seria) è inutile che ci occupiamo qui. Se ne riparla, di anno in anno, nei periodi di più
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cattolici clericali che entrano oggi, in una grande luce di rosee illusioni, a Montecitorio, si dovranno forse persuadere fra non molti anni che parlamento e
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, nell'insieme, questo fatto è vantaggioso, perché toglie di mezzo una grave ed antica divisione politica, integra ed estende, e quindi migliora un poco, la
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egli ha potuto conservarsi più vicino, per una certa sua agilità di pensiero e soavità di maniere, all'ala opposta, specie nel più recente suo
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, ed un loro gruppo di centro si costituirà a Montecitorio, forte, forse, di una trentina di voti, al massimo. La consegna, tuttavia, è di non apparire
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Che la politica del non expedit, alla quale Leone XIII si appigliò, conservandola e rinnovandola, dopo aver cercato e non trovato una via di uscita
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loro costituirsi in gruppo distinto ha una notevole importanza: e giova studiarlo da vicino, per vedere che cosa esso significhi e quali novità sia
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, (allarme del quale si fece sollecitamente eco molta parte dell'episcopato, legata a famiglie ricche ed aristocratiche da utili consuetudini)"In una
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l'Opera dei congressi, che pure. nella sua nuova forma, parve dover essere l'avviamento felice e normale delle associazioni cattoliche ad una
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senza pericolo alienarsi ed {{93}}inimicarsi i cattolici, che sono una potente forza elettorale; una politica antichiesastica e leggi come il divorzio
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La seconda di queste caratteristiche costituisce una differenza profonda fra l'Italia nostra e la Francia, dove il clericalismo politico fu, sino al
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Ma i cattolici hanno cessato, in questi ultimi anni, di rappresentare una resistenza soltanto passiva e negativamente conservatrice alle più recenti
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partiti estremi (socialisti, repubblicani, radicali anticlericali) in una cinquantina di collegi in circa; modificando così notevolmente, già con questo
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quale ultimo ha pur sempre intorno a se una numerosa clientela, o di buoni e semplici credenti, o di dipendenti economicamente, o di giovani ed uomini
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, ma timidamente e con molte incertezze, e senza aver porto una giustificazione teorica del loro operato, per questa via, dal giorno che un
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questo fosse si richiederebbero parecchie condizioni che in Italia sono lungi dal verificarsi. Innanzi tutto il problema religioso occupa ora una ancor
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Dato il prevalere dell'economia rurale nei tre quarti d'Italia e date le condizioni di cultura e di religiosità del popolo, una politica
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Ed un'altra condizione manca al vigoreggiare d'un partito cattolico in Italia; una netta distinzione fra cattolici e non cattolici. In una gran parte
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clericali occupino, anche parlamentarmente, una posizione di preminenza. E per quanto oggi questa tendenza, che viene il più spesso designata col nome di
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Se ai rappresentanti di questo indirizzo giovane si offrisse modo di svolgere anche essi una attività parlamentare conforme ai loro principii, la
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poco numeroso, limitantesi ad una azione negativa, quanto alla politica ecclesiastica, dominato ancora dai timori di una politica di conservazione, dalla
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