I primi cattolici in Parlamento
, nell'insieme, questo fatto è vantaggioso, perché toglie di mezzo una grave ed antica divisione politica, integra ed estende, e quindi migliora un poco, la
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non saranno quindi possibili in Italia, almeno sinché la situazione nella maggior parte dei collegi politici, non sia notevolmente mutata.
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impiegati o salariati o rappresentanti, ed ha quindi il dovere morale di occuparsi ultroneamente dei loro interessi, non solo economici, ma anche morali
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(anche nella collaborazione di classe auspicata dai riformisti) e del carattere meramente economico, e quindi di conflitto irreducibile di interessi e di
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Il programma dei cattolici fa quindi appello, evidentemente, ai principi generici di dovere sociale, di amore, di solidarietà delle classi, di
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come abilità politica e buon senso italiano, rischierebbe d'essere considerata come condiscendenza a un partito clericale, e può quindi provocare più
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, e divisioni profonde, hanno origine da clientele e gare di parte, alle quali la religione è interamente estranea. Vi potranno essere quindi dei
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partecipazione dei cattolici alla vita pubblica cambierebbe assai facilmente aspetto; ma la cosa è poco probabile e non val quindi la pena di occuparsene
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, questo, poiché permette ad essi di preoccuparsi maggiormente di interessi generali); partito di idee medie, e proclive quindi ad appoggiare -governi
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