I primi cattolici in Parlamento
avventure, i deputati cattolici non sogneranno certo una più grande Italia, da procurare con mezzi eroici, né negheranno quello che il senso comune degli
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. Un progetto di legge come quello Majorana sui tributi locali li avrebbe trovati certo favorevoli; ma esso, benché buono, era assai poca cosa.
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alcune cause di malcontento o ad appianare con minori difficoltà i conflitti fra capitale e lavoro. Avverrà certamente in Italia quello che è avvenuto
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, continueranno a perseguire il loro presente scopo economico, che è quello di aumentare via via il potere interno della propria classe e di mirare alla
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Quanto alle grandi associazioni nazionali, che mancano quasi per intiero, esse avrebbero un utilissimo ufficio: quello di mettere un poco di ordine e
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quale ha già fatto enormi danni al paese: quello di credere che, nella nostra vita pubblica, parlamento e governo debbano essere tutto, o quasi. I
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esso è, come si vede, essenzialmente antitetico a quello socialista, il quale parte dal punto di vista fondamentale della a-solidarietà delle classi
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