I primi cattolici in Parlamento
preminenza, non vi portavano contributo di forze sociali vive e mature a nuove riforme e conquiste. Il successo fu di poche persone, non di un partito.
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, oramai per sempre, opportunità di questi ultimi anni. Questi grandi sindacati di lavoratori, e con essi la frazione più avanzata del partito socialista
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visibilmente lontani dalle organizzazioni dei cattolici militanti ed aveva svolto la sua precedente attività pubblica nel partito moderato milanese
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partito politico proprio V. murri, Battaglie d'oggi, vol. I. Il termine al quale evidentemente mirava la nuova azione dei cattolici mise anzi in sospetto il
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Che un partito cattolico non possa in Italia divenire né molto numeroso né molto meno arbitro della situazione politica ci pare evidente. Perché
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partito cattolico, sia quanto alla organizzazione delle forze elettorali del paese, sia quanto all'azione di esso in ordine allo scioglimento dei più
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come abilità politica e buon senso italiano, rischierebbe d'essere considerata come condiscendenza a un partito clericale, e può quindi provocare più
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Ed un'altra condizione manca al vigoreggiare d'un partito cattolico in Italia; una netta distinzione fra cattolici e non cattolici. In una gran parte
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, questo, poiché permette ad essi di preoccuparsi maggiormente di interessi generali); partito di idee medie, e proclive quindi ad appoggiare -governi
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