I primi cattolici in Parlamento
avventure, i deputati cattolici non sogneranno certo una più grande Italia, da procurare con mezzi eroici, né negheranno quello che il senso comune degli
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Della riforma del Senato (divenuto in Italia una cosa poco seria) è inutile che ci occupiamo qui. Se ne riparla, di anno in anno, nei periodi di più
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del cattolicismo politico lombardo. Né l'opera dei due si svolse concorde e parallela in parlamento.
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diversa, non potesse durare eternamente, e che essa dovesse chiudersi e venire meno senza aver raggiunto i risultati che il Vaticano se ne riprometteva
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Non è il caso di analizzare qui i pregi e i difetti di questo programma, né le possibili sue deviazioni ed esagerazioni. Ci siamo occupati altrove
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Che un partito cattolico non possa in Italia divenire né molto numeroso né molto meno arbitro della situazione politica ci pare evidente. Perché
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, ve ne sono già e possono facilmente costituirsi in parecchie regioni dell'alta Italia, nei collegi prevalentemente rurali nell'Emilia, in Lombardia
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Bismarck, più libero ne' suoi movimenti per la maggiore omogeneità e compattezza del corpo elettorale nei suoi collegi rurali (e non è piccolo vantaggio
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