I primi cattolici in Parlamento
Rappresentanti dei ceti più tenaci dell'ordine, più desiderosi di avanzare quietamente i loro affari nella tranquillità pubblica, meno avidi di
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la Chiesa ufficiale in questo campo è nota; come è noto, più o meno, quali sieno, in fatto di rapporti fra le credenze e la ragione, fra la critica
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dei requisiti posti dalla legge, non rimangono tuttavia meno sul tappeto dei problemi di vario genere e che prima o poi converrà certamente affrontare
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governo sono assai poco, e sarebbero più e farebbero meglio se meno ci si contasse e se avessero una parte più regolare e modesta in un grande
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diversa, non potesse durare eternamente, e che essa dovesse chiudersi e venire meno senza aver raggiunto i risultati che il Vaticano se ne riprometteva
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1871, avverso alla costituzione repubblicana e mirò più o meno apertamente a rovesciarla, per i vincoli palesi e segreti che lo univano ai gruppi
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L'altro carattere, di conservazione sociale, non è meno evidente. Il proletariato industriale delle città è in gran parte guadagnato al socialismo e
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Che un partito cattolico non possa in Italia divenire né molto numeroso né molto meno arbitro della situazione politica ci pare evidente. Perché
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I primi cattolici in Parlamento
d'Italia l'essere più o meno cattoliconon può costituire una differenza specifica politicamente. Sono pochi, forse, i deputati dell'Italia
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