I primi cattolici in Parlamento
In questo campo, evidentemente, un gruppo parlamentare cattolico non potrà, quando anche volesse esercitare una vigorosa iniziativa propria: esso
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cattolico; il quale, anche per l'indole del corpo elettorale da cui avrà il suo mandato, vorrà essere, in proposito, molto riserbato e quasi timido
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I primi cattolici in Parlamento
Venne poi, nel luglio 1906, l'on. Chiozzi, cattolico, appartenente al gruppo consiliare cattolico di Ferrara, portato e sostenuto apertamente dalle
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parlamentare cattolico italiano. I due primi cattolici eletti in seguito alla parziale caduta del non expedit nelle elezioni generali del novembre 1904
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elevati principi di giustizia e di pace sociale: ed è facile prevedere sin da ora applausi che l'on. Mauri avrà quando, a nome del programma cattolico
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I primi cattolici in Parlamento
Che un partito cattolico non possa in Italia divenire né molto numeroso né molto meno arbitro della situazione politica ci pare evidente. Perché
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I primi cattolici in Parlamento
partito cattolico, sia quanto alla organizzazione delle forze elettorali del paese, sia quanto all'azione di esso in ordine allo scioglimento dei più
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I primi cattolici in Parlamento
partito cattolico in parlamento potrebbe essere d'impaccio e non di vantaggio, e lo teme anche oggi, mentre non può oramai più impedire che esso si
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I primi cattolici in Parlamento
Ed un'altra condizione manca al vigoreggiare d'un partito cattolico in Italia; una netta distinzione fra cattolici e non cattolici. In una gran parte
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