Giornalismo ed educazione nei seminari
Prescindendo dalle disposizioni che i superiori dei singoli seminari d'Italia abbiano potuto dare in proposito, (il che non entra nella discussione
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Fra coloro che hanno il compito di reggere e dirigere i Seminari si agita tuttora una questione, che ad alcuni sembra di lieve momento, e tale
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Ad alcuni sembra una stranezza che il sacerdote debba vivere la vita pubblica moderna; lo vorrebbero rinchiuso tuttora nelle sacrestie. Pure non è
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Or si è ripetuto mille volte che il sacerdote di oggi deve entrare fiducioso nella vita moderna per redimere a Gesù Cristo la società attuale atea e
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Un risveglio potente si destò nella seconda metà del secolo XIX; risveglio al quale l'autorità pontificia ha dato il carattere del dovere; l'urgenza
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Del resto, come può un sacerdote esplicare il suo ministero senza le contingenze e le modalità dell'attività umana? E come si può non ordinare questa
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sacerdote sia diverso da quel che è stato. Il compito del sacerdozio cattolico nella sua sostanza è sempre uno e si compendia nell'ite, docete omnes
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Sta qua il segreto dell'educazione dei chierici; segreto chiuso alle anime superficiali, ed a coloro che non hanno nessuna preparazione scientifico
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Però non si educa in iscuola solamente; sì bene dentro e fuori scuola e con mezzi e sussidi diversi da quelli puramente e strettamente scolastici. Il
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Ho detto che il destare nei chierici idee teoriche e pratiche, il nutrire dei sentimenti attuosi, l'iniziare a un certo grado di attività sacerdotale
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giovane di qualche cosa che ne colmi il vuoto, quel vuoto che dà battaglie violente e che determina cadute irreparabili. Il dovere, il timore, la
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il corredo scientifico e l'ordinamento mentale-pratico del chierico vien dato nella scuola; anzi è proprio la scuola, che, ordinata con metodi
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l'applicazione al fatto concreto la teoria, eleva alla teoria con la critica il fatto concreto; siegue le correnti di un pensiero veloce che commuove i
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maturano negli anni giovanili) si troverà disorientato, impaniato, inadatto: scriverà il giornale come la predica, crederà il Comitato un Seminario
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ed il romanzo, rappresentanze di vita vissuta o di vita immaginaria; quanto non contribuirà all'educazione di chi deve vivere nel mondo per
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Si metta il chierico in una segregazione completa, totale dalla vita , si faccia sì che non conosca nulla di civiltà, di progresso, di scienze, di
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concreto, come far il predicatore, il confessore, il rettore di Chiese, il parroco, il professore, lo scienziato, l'artista e giù di lì.
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Tra le attività sacerdotali, il giovane ne prediligerà alcune o una sola, quella a cui inclinazioni, educazione, ambiente, circostanze lo avranno più
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il loro ufficio, perché tutti non solo sono uomini e cittadini, ma e più sono ministri di Dio, che stanno a contatto delle famiglie, nelle quali entra
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Infine, è necessario che il giovane chierico viva (nei debiti modi e nelle giuste misure) della vita quotidiana di idee teoriche e pratiche della
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può il prete far vero e reale bene al contatto con la società, se avvicinandola non tocchi le piaghe dolorose e spesso cancrenose del pensiero e della
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proprio negli anni in cui si sente forte e imperioso il bisogno della propria estrinsecazione.
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, come il motivo determinante delle sue opere, e che ha profonda indelebile influenza sino alla tarda vecchiaia.
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combatte, del compito concreto che aspetta i chierici, valgono a destare potente il sentimento.
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Ogni uomo, invecchiando, tende a conservare sé stesso nella forma vitae che l'educazione giovanile gli ha creato, e che è stato il palpito
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Ma ciò è poco, troppo poco pel giovane e non è tutto per la vita sacerdotale: che male vi sarebbe, se, come faceva il vescovo Blandini di Girgenti, i
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Così la disciplina, in questo senso, diverrà norma di vita che si ama, che resta come una forma di animo, anche quando non si avrà più né il timor
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Nessuno certo pensa che i chierici siano dei militari messi in riga ad attendere il marche di un sergente qualsiasi; io della disciplina chiericale
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E cade qui di parlare dell'altra difficoltà che suole aver gran peso nella mente di molti; « il permettere al chierico queste attività che chiamerò
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quando senza né discrezione né misura si slancia il chierico nella vita attiva o nella passionale lettura di qualsivoglia giornale. Sta qui il criterio
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Forse distraggono dallo studio la preghiera, la ricreazione, il giorno di vacanza, l'assistenza alle Sacre funzioni, quando tutto ciò è alternato con
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Con queste cure direttive e limiti circoscritti, il pericolo che tali occupazioni proficue distraggano dallo studio, viene allontanato ed eliminato.
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Al giovane, inclinato agli entusiasmi generosi, si deve limitare e circoscrivere la sua attività, perché non travalichi facilmente il segno. I giorni
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Non si creda che il campo dell'azione cattolica sia sparso di rose ; spine pungentissime, dolori e contraddizioni, sagrifici di borsa, di lavoro, di
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Questo spirito sarà l'aroma che imbalsamerà lo studio e la ricreazione, il contatto con la famiglia e col popolo, la lettura del giornale e la
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sono ben fondate la pietà, la divozione, il riconcentramento, che sbucciano [sic] come fiori da piante così ubertose e vitali.
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Non bisogna crear colli torti, né ipocriti tristi, ma sacerdoti, il cui ministero importa attività pel popolo in tutte le ore, in tutti i momenti
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ecclesiastico dei seminari, che in tutti gli altri mezzi educativi, pur tanto efficaci. E qui cade opportuno il notare che la proibizione della lettura
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Così non è raro né difficile il contrabbando;di sottomano entreranno molti giornali, senza il controllo dei superiori, la cui
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In un Seminario, dove poco prima erano stati proibiti i giornali e specialmente l'Almanacco Democratico Cristiano del 1901, facevano il giro delle
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disciplinato, ed educa ad un sentimento pernicioso, cioè il far di nascosto; e un pericolo permanente che possano cioè cadere in mano a giovani
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di assassini, di guerre, di torri misteriose, di sotterranei tenebrosi, di spettri e di diavoli, che formano il repertorio antiartistico e
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Quanto non è da desiderare per l'educazione e per l'arte, che il teatrino dei Seminari divenga mezzo di educazione moderna, rappresentazione di vita
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