Gianni Schicchi
(La Ciesca va da Marco, gli parla all’orecchio; si fregano le mani. Tutti si fregano le mani.)
Gianni Schicchi
(Via la Vecchia verso l’armadio, fregandosi le mani.)
Gianni Schicchi
Luce di sole e luce di candele: sono le nove del mattino.
Gianni Schicchi
tutti i visi assorti nella lettura. Le bocche si muoveranno come quelle di chi legge senza emettere voce. A un tratto i visi si cominciano a rannuvolare
Gianni Schicchi
Le sarge del letto, semichiuse, lasciano intravedere un drappo rosso che ricopre un corpo.
Gianni Schicchi
(Rinuccio dà a Zita il testamento; tutti seguono Zita che va al tavolo. Cerca le forbici per tagliare i nastri del rotolo, non trova né forbici né
Gianni Schicchi
(Nella va da Gherardo, gli parla all’orecchio e tutti e due si fregano le mani.)
Gianni Schicchi
(Gianni lentamente avanza verso la Vecchia che gli volta le spalle; avanzando vede i candelabri intorno al letto.)
Gianni Schicchi
(Betto va a chiudere le impannate e rende semioscura la stanza. Tutti si affollano intorno alla porta e la schiudono appena.)
Gianni Schicchi
I parenti di Buoso sono in ginocchio, con le mani si coprono il volto e stanno molto curvati verso terra.
Gianni Schicchi
(In questo tempo il notaio ha preso dalla sua cassetta le pergamene, i bolli, ecc., e mette tutto sul tavolo.)
Gianni Schicchi
Gherardino è a sinistra vicino alla parete; è seduto in terra, volta le spalle ai parenti e si diverte a far ruzzolare delle palline.
Gianni Schicchi
(Marco e Gherardo scompaiono fra le sarge del letto e ricompaiono con un fardello rosso che portano a destra nella stanza sotto la scala, Simone
Gianni Schicchi
(Si riprende la ricerca. Betto agguanta le forbici e il sigillo; li striscia al panno della manica dopo averli rapidamente appannati col fiato, li
Gianni Schicchi
difendere la roba. Tutti mano a mano che son carichi, si affollano alla porta, scendono le scale – Gianni li rincorre – La scena resta vuota.)
Gianni Schicchi
’argento col sigillo d’argento e le forbici pure d’argento. Cautamente allunga una mano. Ma dal fondo si ode un falso allarme di Simone che crede di aver
Accademia della crusca
