Da un Papa all'altro
Cadde, dopo l'allocuzione pontificia del 29 aprile 1848, il sogno e l'ideale neo-guelfo, che voleva ritessere su d'una unica trama i destini d'Italia
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timidamente i tempi, aveva tentato di chiamar la giovine e saliente democrazia alla difesa dei diritti storici del papato, più che su Roma, su la civiltà e la
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politica che si appoggiava su di esso; ricominciare da capo Mostreremo più innanzi come spirito antico della politica vaticana per rispetto all'Italia
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su di un avvenire che non è possibile prevedere oggi nei suoi minimi particolari: ma è evidente oramai che esse riserve hanno cessato di essere il
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in Italia: devota maniera di proclamare l'accordo fra cattolici e moderati contro i partiti detti del disordine e rimetter così su nuove basi
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seconda alle sue rivendicazioni su Roma, ed a questo, almeno per oggi e per parecchi anni ancora è impossibile venire. Né, del resto, quando una tale
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influire, o dal di dentro o dal di fuori, su di esso, in un determinato senso, senza tentare di trarlo da quella formale ed effettiva neutralità
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