D'Ambra, Lucio
. Venuto l'autunno Sua Altezza provò il bisogno di viaggiare. La cosa accadde così. Da varie settimane i giornali d'Europa consacravano lunghe colonne
D'Ambra, Lucio
invece che con denari contanti. E la cosa mi apparve naturale, tanto naturale che non mi avvidi se non molto più tardi dove si sarebbe andati a
D'Ambra, Lucio
potrei dire oggi quale fu la grandezza. Perchè una grande ora della storia consenta a rivelare che cosa aveva nel grembo dei suoi sessanta minuti
D'Ambra, Lucio
mare. Non ho mai saputo che cosa la duchessa avesse detto in quel primo colloquio che doveva poi essere foriero di grandi cose. Solamente è certo
D'Ambra, Lucio
, finchè non ne ebbi conosciuta una e molto da vicino, faceva l'effetto d'essere qualche cosa di speciale, qualche cosa di molto diverso dalle nostre povere
D'Ambra, Lucio
, che oggi non ha avuto più segreti per lui e che considera tutto questo come la cosa più naturale e più indifferente del mondo. Mi chiese sùbito, però
D'Ambra, Lucio
ancora. E poichè quando credeva a qualche cosa il duca aveva la perniciosa abitudine di crederci veramente, di passo in passo, di negoziato in
D'Ambra, Lucio
, inevitabilmente, a catafascio. Uscimmo. Nell'automobile regale che ci aspettava alla porta di casa mia, Sua Maestà mi spiegò finalmente che cosa
D'Ambra, Lucio
doveva stargli molto a cuore. Fui allora io stesso a domandargli che cosa lo preoccupasse, poichè lo vedevo così insolitamente turbato; ed egli mi domandò