D'Ambra, Lucio
Altezza corse difilato da me e frugò immediatamente nelle fiches galanti che aveva cosi accuratamente mandate a memoria: «Frondosa? Frondosa? Ma è mai
D'Ambra, Lucio
Manette mi aveva deliziosamente sdebitato verso di lei riprendendo dalle mie mani il prezioso pendentif che aveva respinto dalle mani del principe
D'Ambra, Lucio
simpatia verso un presidente del Consiglio che un anno prima gli aveva mandato cento deputati socialisti al Congresso e che dopo gli aveva, tra un
D'Ambra, Lucio
figliuolo a far le sue prime armi galanti, aveva scelto, fra le trentatrè grandi città del suo regno, proprio Pulquerrima, come quella che vanta le donne
D'Ambra, Lucio
seduta del Congresso dei deputati. Ognuno pensava oramai esclusivamente ai fatti suoi. La terribile notizia divulgata mezz'ora prima non aveva fatto
D'Ambra, Lucio
Pedro de Aldana. Dopo il suo drammatico racconto, Sua Maestà il Re mi aveva cortesemente invitato a vestirmi sùbito e ad accompagnarlo a palazzo. Non
D'Ambra, Lucio
leggero ci assistono con leggerezza gli Dei profani e mondani d'un tempo che e venuto a patti anche con la divinità. Mentre la tragedia antica aveva negli
D'Ambra, Lucio
d'isola in isola dell' arcipelago galante di Pulquerrima cominciata instancabilmente da Sua Altezza da quando la sua nave da diporto aveva dovuto
D'Ambra, Lucio
che aveva preso. Ma è anche certo che nel giuoco, a furia di piccole concessioni, di facili accomodamenti e d'elegantissime transazioni, io ero
D'Ambra, Lucio
potrei dire oggi quale fu la grandezza. Perchè una grande ora della storia consenta a rivelare che cosa aveva nel grembo dei suoi sessanta minuti
D'Ambra, Lucio
alle mie cure. «Siete giovani tutti e due, aveva detto, e v'intenderete!» Non era questa, da parte dell'ambasciatore, la prova incontestabile d'un
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ne offriva, del resto, gli esempii. E Omero, assai prima di Armando d'Aprè, aveva raccontato l'epopea d'una grande guerra nata attorno al nasetto
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Accademia della crusca
