Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Cucina di famiglia e pasticceria

281655
Giaquinto, Adolfo 50 occorrenze
  • 1931
  • Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo»
  • Grottaferrata
  • cucina
  • UNIFI
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Cucina di famiglia e pasticceria

Il minestrone alla milanese si può fare tanto con l'acqua che con brodo.

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Cucina di famiglia e pasticceria

Togliete le pellicole ed i semi a quattro o cinque bei pomodori, spremeteli e tagliateli in pezzi non tanto piccoli.

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Fate in modo che la minestra non riesca tanto brodosa, quindi mischiatevi del formaggio grattato.

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lasciatele cuocere a fuoco lento, scuotendole di tanto in tanto.

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Per 8 persone si prende un kg. di baccalà (ammollato s'intende) possibilmente privo delle estremità e lo si taglia in pezzi quadrati non tanto

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Se invece i carciofi non fossero tanto freschi o tanto teneri, allora dopo averli mondati e tagliati come i precedenti, bisogna farli lessare un paio

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Possono adoperarsi tanto i cervelli di abbacchio, come quelli di bue, di vitello o di agnello.

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Per preparare un buon fritto di raia è preferibile di adoperare quelle non tanto grosse.

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È necessario — perchè la frittura riesca bene — di non friggere tanto pesce alla volta.

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Prima si taglia il baccalà in pezzi quadrati, ma non tanto grossi, poi si lava in acqua pulita e lo si mette a sgocciolare in un cribbio.

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Prendete 7 od 800 gr. di buon baccalà tenuto in acqua, tanto da essere nè troppo salato, nè insipido.

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Continuate l'operazione versando l'olio non più a goccie, ma in getto sottilissimo, alternando di tanto in tanto con qualche goccia di aceto o di

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Questa salsa ha il vantaggio di mantenersi alcune settimane, ed accompagna molto bene le carni tanto lessate che arrostite.

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L'abilità di chi cucina è insomma di far mangiare il bollito tanto allo stato naturale, che trasformato in più modi.

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, coprite e collocate la casseruola su fuoco moderato perchè cuociano adagio, mettendovi di tanto in tanto un po' di vino e rivoltandoli spesso.

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Lo zampone si può servire in tavola tanto caldo che freddo.

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Tanto gli zamponi, come i coteghini, biondiole, ecc,. si fanno bollire lentissimamente in proporzione del peso di ogni pezzo, come segue:

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Per farla di grasso si può confezionare con filetti di gallinaccio cotti con burro o qualunque altro pollame tanto bollito che arrostito.

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Collocate la casseruola sul fuoco agitando col mestolo e levando di tanto tanto la casseruola dal fuoco, quando la crema comincerà a rapprendersi

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N. B. — Con questo stesso sistema potrete salnitrare del manzo o del maiale, i quali, dopo bolliti, sono eccellenti tanto caldi che freddi.

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Mettete la casseruola su fuoco ardente e girate ogni tanto con un mestolino.

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Questa ghiotta pietanza i buoni siciliani la mangiano tanto calda che fredda e la chiamano: Cacoccioli in tianu.

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, fateli cuocere rimestando di tanto in tanto acciocchè la farina non si attacchi nel fondo del casseruola.

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Condite separatamente tanto le une che gli altri con sale e pepe.

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Tagliate in fette trasversali delle zucche non tanto piccole, ciascuna dello spessore di mezzo centimetro infarinatele, friggetele nell'olio, o nello

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Il fungo così trattato conserva un profumo acutissimo, tanto che basta un pizzico per condire maccheroni, intingoli, ecc. ecc.

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Questo lavoro si può eseguire tanto con i carciofi grossi che con quelli piccoli.

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Il quarto giorno rimettete aceto e cetrioli nel recipiente e collocateli sul fuoco molto moderato perchè non bollino tanto sollecitamente.

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Queste frittelline sono eccellenti tanto calde come fredde, e si conservano parecchi giorni.

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fuoco agitando col mestolo, e levando di tanto in tanto la casseruola dal fuoco per aver tempo di mischiare bene e farla diventare liscia.

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Questa salsa può servire tanto per dolci caldi che freddi, e, naturalmente, va servita calda o fredda a seconda del genere di dolci a cui è destinata.

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Per 4 o 5 persone, mettete in una catinella tre uova intiere, 2 rossi, 60 gr. di farina, un pizzico di sale (non tanto), ed un pizzico di zucchero.

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ritoglierete) e collocate la casseruola sul fuoco agitando col mestolo e levando di tanto in tanto la casseruola dal fuoco: quando la crema comincia a

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Mettete lo zucchero in una catinella non tanto piccola ed unitevi gli 8 tuorli che avrete separati dai bianchi, tenendo questi ultimi in una tazza

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Per fare con perfezione questo dolce è nessario di poter disporre di un buon forno di calore regolare, cioè non eccessivamente caldo e neppure tanto

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Questo dolce e buono tanto caldo che freddo.

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Quando il composto si sarà un poco freddato, e cioè quando non scotterà più tanto, mischiate le uova, mettendone una o due per volta.

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Meglio è di non fare tanto croccante alla volta. Se con esso intendete formare uno stampo, terrete questo ben netto e leggermente unto nell'interno

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Questo croccante si usa accompagnarlo di panna non tanto dolce o volendo si può mangiare com'è.

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Mischiate tanto quanto basta per unire i diversi elementi e non più perchè il composto ne soffrirebbe.

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Riempite il liquido di tanto zucchero al velo fino a densità occorrente per glassare. Adoperatela subito.

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Manipolazioni: Unite in un recipiente di porcellana tutti questi ingredienti e mischiateli ogni tanto con un mestolino di legno.

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Il composto si mette nella sorbettiera, si copre, e ogni tanto si distacca dalle pareti e dal fondo lo strato rappreso.

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Di facilissima esecuzione, squisitissimo, ma un pochino più costoso. Lo si può confezionare tanto con le pesche che con le fragole o le albicocche

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Pestate 100 gr. di mandorle spruzzandole di tanto in tanto con un tantino d'acqua, mettetele in un pannolino e confezionate un doppio latte con acqua

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Mischiate con un mestolo di legno — possibilmente nuovo — e lasciate riposare per un paio d'ore cosi rimuovendo di tanto in tanto.

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Si riempiono poi dei barattoli di porcellana o di vetro, non tanto spropositati e si finisce come la marmellata di albicocca.

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Tanto intere che adoperate a spicchi, si sbucciano e si mettono nell'acqua fredda a cui sarà unito del sugo di limone che serbirà per conservare la

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Prendete 4 aranci grossi di buona qualità, e dopo averli lavati e asciugati, tagliateli a fette non tanto sottili, lasciando loro la buccia.

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Ecco una eccellente bibita. Un poco di bicarbonato cinque volte tanto zucchero e qualche goccia di sugo di limone. Sciogliete con acqua.

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