Cucina di famiglia e pasticceria
Quindi mi auguro che anche da noi si capisca una buona volta che una signorina che non s'intende e non si occupa di cucina e di pasticceria, non può
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Dopo esaurita la prima, farne una seconda, così la prima non si dissecca.
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(Badate che le patate non siano di qualità farinosa).
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Questo timballo non si sforma, ma si taglia in spicchi per sporzionarlo.
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Però il liquido non va mischiato a centellini, ma bensì versandone d'un tratto quella quantità che approssimativamente può occorrere, poichè non
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Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad
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Un'altra cosa da osservarsi (specialmente se friggete pesci piccoli), è di non tenere la padella su fuoco troppo lento, anzi, per il metodo di
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Il pesce così fritto non rinviene, e per di più non insudicia l'olio, come il pesce infarinato soltanto il quale dopo un paio di padellate, deposita
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Il pesce più adatto è il merluzzo molto fresco, di quello cosiddetto di palamide e non eccessivamente grosso, ciò non toglie che si può preparare
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N. B. — Con lo stesso sistema potrete preparare delle alici fresche, ma in tal caso non va levata la spina per non infrangerle troppo.
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Condirle con sale e pepe, infarinarle leggermente e friggerle in olio bollente, cioè a dire di non tuffarle nella padella se non quando dall'olio che
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Non può esservi salute ove non è curata la buona cucina.
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— Cominciare l'operazione adagio adagio e non affrettarla se non quando si è sicuri di vederla bene avviata.
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L'essenziale è di curare il bollito non solo alla cottura, ma anche dopo levato dal fuoco procurando di non farlo freddare od asciugare, perdendo in
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C’è chi ama legare gli involtini con il filo per non farli deformare; è un sistema più noioso ad eseguirsi, ma non è da disprezzarsi.
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Conditelo con giusta quantità di sale - preferibilmente un po' più che meno, perchè se insipido non vale niente - una cipolla non troppo grossa in
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Appena cotte aggiustatele in un piatto, allungate un pochino il sugo rimasto aderente al recipiente versatelo in giro, non sopra alle polpette
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Preparate del pane grattato e del burro liquefatto, ma non bollente, immergete le costolette una alla volta nel burro reggendole per l'osso e
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Il tempo della cottura non si può precisare, perchè essa dipende non solo dalla età, ma anche dalla nutritezza del cinghiale, però infilando in esso
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Le caratteristiche di questo piatto sono: poco sugo e denso, pollo non troppo cotto e che non abbia il color rosso di pomodoro, ma più scuro.
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Badate di procedere adagio e di non mischiar con precipitazione, altrimenti diventa una poltiglia di brutto aspetto. È necessario che i legumi siano
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cucinarli, o provandoci non ci riescono che imperfettamente, eppure non è poi così difficile. La ragione dell'insuccesso sta, secondo me, nella paura di
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Sarà bene adoperare patate non eccessivamente grosse e di forma allungata.
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Questo piatto non può e non deve attendere, perchè altrimenti diventa una pizzetta ed invece d’ essere soffice, diverebbe pesante.
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Si ripulisca dagli acini guasti ed acerbi, si lega, con filo e si sospende all'estremità del grappolo apposito al peduncolo in modo che gli acini non
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Ciò non vuol dire che oltrepassato l'anno il coniglio non sia più mangiabile, ma la carne riesce più floscia, più tigliosa e più insipida, ma però se
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Per bollire e per utilizzare il brodo occorre un coniglio non troppo giovane.
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Non può esservi salute ove non è curata la buona cucina.
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Ripeto che non sia bagnato eccessivamente, e poi coprite il recipiente.
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Si mescola tutto ciò con una cucchiaia di legno, — nuova, affinchè non contenga grasso — e si continua a mischiare adagino e con maniera per non
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Questo genere di dolce non deve attendere.
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In verità questo genere di pasta non può dirsi che appartenga alla pasticceria famigliare, perchè, sopratutto nella stagione calda, sarà ben
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Di quest'ultima ne occorrerà circa un bicchiere per ogni 250 gr. di farina; ad ogni modo meglio sarà di non versarla tutta, ma lasciarne un pochino
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Premettiamo che è necessario disporre d'un forno senza ciò meglio non farlo.
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Badate però di non mettere un altro uovo se il primo non è completamente amalgamato alla massa.
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Dopo cotti, è necessario di non tenerli in un ambiente umido, e di riempirli il più tardi possibile per non farli rinvenire.
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Semplicissima a confezionarla e di non molta spesa.
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Mettete a cuocere in un caldaino possibilmente non stagnato 250 gr. di zucchero al velo insieme a 250 gr. di buon miele, mischiate sempre con una
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temperato e non troppo caldo, perchè la carta non bruci.
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L'essenziale di questi fagottini e per non devonsi aprire mentre cuociono, e perciò si deve fare attenzione di non adoperare affatto farina, e non
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Per non fare inutili ripetizioni veggasi l'articolo:
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Condite la panna montata con zucchero al velo vainigliato e maraschino, mischiando poco e adagio perchè non si sciupi, e regolatevi — assaggiandola
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Non esitiamo quindi a raccomandare questa specialità a chi ha molti bambini da nutrire, perchè essa è non solo conveniente per la esiguità della
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Preparate una teglia unta e infarinata, versatevi la pasta non più di due dita e cuocete al forno procurando che resti bianca e non troppo cotta.
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Cuocete a forno temperato che non sia, cioè, eccessivamente forte.
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Malgrado la sua denominazione, l'orzo non entra per nulla in questa preparazione.
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Ora questa preoccupazione è basata sul falso, poichè in materia di sciroppi e di confitture, la proporzione dello zucchero non ha importanza alcuna
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Le scatole ed i barattoli non debbono riempirsi eccessivamente.
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I legumi verdi, che sono molto ricchi d'acqua (inmedia 90 %), non ne assorbono cuocendosi: non dovrebbe quindi esser necessaria, per la cottura
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Ma le esperienze non si limitarono a ciò e si volle stabilire l'efficacia della pulitura e della risciacquatura grossolana che si compie
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