Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fresca

Numero di risultati: 110 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Cucina di famiglia e pasticceria

281532
Giaquinto, Adolfo 50 occorrenze
  • 1931
  • Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo»
  • Grottaferrata
  • cucina
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Cucina di famiglia e pasticceria

Prima di mettere al fuoco, la carne bisogna lavarla bene in acqua fresca per liberarla dalla polvere o altre sporcizie. Per ogni chilogramma di carne

Pagina 011

Cucina di famiglia e pasticceria

2° È necessario che la carne sia fresca; se per tutte le preparazioni la carne è preferibile frolla, o, come suol dirsi mortificata, per il brodo

Pagina 011

Cucina di famiglia e pasticceria

, si intende, tenendola prima in acqua fresca per otto o dieci minuti,

Pagina 015

Cucina di famiglia e pasticceria

D'altra parte grattate della groviera fresca. Ponete nella zuppiera uno strato di fette di pane ed uno di formaggio grattato, e così alternativamente

Pagina 037

Cucina di famiglia e pasticceria

, e si risciacquano in acqua fresca in modo che rimangano ben pulite.

Pagina 047

Cucina di famiglia e pasticceria

metteteli in acqua fresca.

Pagina 060

Cucina di famiglia e pasticceria

Togliete la buccia alle patate, tagliatele ciascuna in 4 pezzi, lavatele due volte in acqua fresca e fatele cuocere in acqua.

Pagina 071

Cucina di famiglia e pasticceria

Disossate e fiammeggiate sulla fiamma dello spirito una mezza testa di vitella, poi sbollentatela e rimettetela nell'acqua fresca.

Pagina 094

Cucina di famiglia e pasticceria

Coppiette di sarde alla catanese Per 3 o 4 persone bastano 350 gr. di sarde, nettatele bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca, e poi

Pagina 126

Cucina di famiglia e pasticceria

, ponetele in acqua fresca abbondante, e frattanto preparate la seguente salsa:

Pagina 142

Cucina di famiglia e pasticceria

Ciò fatto risciacquatelo nuovamente in acqua fresca ed asciugatelo sopra un panno.

Pagina 147

Cucina di famiglia e pasticceria

goccia di acqua fresca.

Pagina 157

Cucina di famiglia e pasticceria

Si taglia il bollito in grossi dadi, si mette in una insalatiera con prezzemolo e cipollina trita, sale, pepe e menta fresca; vi si aggiungono quindi

Pagina 166

Cucina di famiglia e pasticceria

cui vada giusto e versateci su dell'acqua fresca fino a che lo ricopra appena.

Pagina 181

Cucina di famiglia e pasticceria

Per cuocere lo zampone lo si deve dissalare in acqua fresca (1) tenendovelo per alcune ore, poi si arrotola strettamente in un solido panno di bucato

Pagina 199

Cucina di famiglia e pasticceria

Le creste debbono essere scelte di pollastri e non di galline, e si mettono sul fuoco in acqua fresca e senza pareggiarle, si girano con un mestolo

Pagina 237

Cucina di famiglia e pasticceria

, una foglia di salvia fresca, ed un pezzo di vitello; seguitando così finchè li avrete infilzati tutti.

Pagina 244

Cucina di famiglia e pasticceria

mazzolino ben legato di gambi di prezzemolo, foglie di lattuga fresca ed una cipolla novella.

Pagina 258

Cucina di famiglia e pasticceria

Per 4 persone si prende un chilo di fava sbucciata e si mette in acqua fresca.

Pagina 260

Cucina di famiglia e pasticceria

Pestato in un mortaio un pò d'aglio, delle acciughe lavate e spinate e qualche foglia di mentuccia fresca, sciogliete con vin bianco, formandone un

Pagina 275

Cucina di famiglia e pasticceria

N. 10 carciofi, mozzatene le punte, sopprimete il gambo e le poche foglie esterne, buttateli in acqua fresca.

Pagina 276

Cucina di famiglia e pasticceria

Mondate e private da tutte le parti dure e legnose otto carciofi, tagliateli in quattro, togliete loro tutte le pelurie e buttateli in acqua fresca

Pagina 277

Cucina di famiglia e pasticceria

Man mano che li prepari gettali in una catina d'acqua fresca in cui avrai posto del sale grosso e del succo di limone affinchè s'inbianchiscano.

Pagina 277

Cucina di famiglia e pasticceria

gli occhielletti nelle cavità, e mettetele man mano in acqua fresca.

Pagina 280

Cucina di famiglia e pasticceria

appena avranno ripreso il colore, levateli asciutti e buttateli nell'acqua fresca.

Pagina 300

Cucina di famiglia e pasticceria

nell'acqua fresca.

Pagina 301

Cucina di famiglia e pasticceria

Devono bollire 5 minuti e mezzo, poi si mettono in acqua fresca, si sgusciano piano e si rimettono in caldo in acqua e sale.

Pagina 305

Cucina di famiglia e pasticceria

Dopo si tuffano un momento in acqua fresca per sbucciarle con più facilità.

Pagina 306

Cucina di famiglia e pasticceria

Prima di tutto si gettano i pomodori in abbondante acqua fresca per lavarli, poi si sgrondano e si liberano dai picciuoli, si pongono quindi in un

Pagina 321

Cucina di famiglia e pasticceria

Per servirsene vanno rammolliti in acqua fresca per circa mezz'ora.

Pagina 328

Cucina di famiglia e pasticceria

Regolarsi che non vi stiano troppo pigiati. Dopo due minuti di vivacissima ebollizione sgrondateli, tuffateli subito in abbondante acqua fresca e

Pagina 334

Cucina di famiglia e pasticceria

E'cosa bella il conservare per l'inverno l'uva fresca come fosse raccolta allora.

Pagina 339

Cucina di famiglia e pasticceria

Fate friggere in olio bollente e spolverizzate di zucchero in cui avrete grattato la corteccia di un'arancia fresca.

Pagina 360

Cucina di famiglia e pasticceria

di buccia fresca di limone.

Pagina 390

Cucina di famiglia e pasticceria

Appena sarà cotto il semolino unitegli fuori del fuoco 2 o 3 fogli di gelatina, prima fatta ammollire in acqua fresca e poi tolta dall'acqua e

Pagina 407

Cucina di famiglia e pasticceria

Si mette la gelatina in una casseruola della capacità di circa 4 litri, vi si versa su il litro d'acqua fresca e si lascia così (senza metterla sul

Pagina 409

Cucina di famiglia e pasticceria

zucchero e 12 fogli di colla di pesce rammollata in acqua fresca.

Pagina 411

Cucina di famiglia e pasticceria

Si mette cioè lo zucchero grosso o fino nel casseruolino, lo si bagna con 3 o 4 cucchiai di acqua fresca, e si mette sul fuoco senza girarlo più.

Pagina 417

Cucina di famiglia e pasticceria

Impastate il tutto, e se mai stentasse molto ad impastarsi bene, aggiungete uu cucchiaio di acqua fresca.

Pagina 447

Cucina di famiglia e pasticceria

Nel caso che durante l'operazione vi accorgeste che la pasta tende a sgretolarsi, aggiungete subito un pò d'acqua fresca e fatela riposare una

Pagina 447

Cucina di famiglia e pasticceria

Nel caso che durante l'operazione dell'impasto vi accorgeste che la pasta tende a sgretolarsi, aggiungeteci un poco di acqua fresca, e dopo impastata

Pagina 448

Cucina di famiglia e pasticceria

Mettete a cuocere in una casseruola, non tanto piccola, mezzo chilo di zucchero bagnato con un quintino scarso d'acqua fresca; dategli una mischiata

Pagina 470

Cucina di famiglia e pasticceria

Per conoscere il punto di cottura basta prendere un pochino del composto colla punta di un coltellino ed immergetelo un secondo nell'acqua fresca.

Pagina 474

Cucina di famiglia e pasticceria

Intengerete la punta di un coltello nel miele, poi la tufferete in acqua fresca e gettando con forza su un marmo la parte mielosa si deve spezzare

Pagina 476

Cucina di famiglia e pasticceria

Intanto ponete a bagno in acqua fresca 3 fogli di colla di pesce e quando sarà molle taglietela dall'acqua e fatela liquefare schiumandola se occorre.

Pagina 494

Cucina di famiglia e pasticceria

Preparate un latte di mandorle pestando 60 gr. delle medesime, precedentemente sbollentate, sbucciate e tenute in acqua fresca, ed alle quali avrete

Pagina 494

Cucina di famiglia e pasticceria

Dopo un'ora lavate lo stampo in acqua fresca, a sciugatelo, e sformate il gelato sopra un piatto.

Pagina 496

Cucina di famiglia e pasticceria

Mettete 6 rossi d'uovo in un polzonetto od altro recipiente adatto, scioglieteli con un cucchiaio di acqua fresca, poi aggiungete 150 gr. di zucchero

Pagina 502

Cucina di famiglia e pasticceria

Gelato di frutta fresca e panna di latte

Pagina 508

Cucina di famiglia e pasticceria

Si fanno cuocere finchè saranno diventate una poltiglia densa, poi si tolgono dal fuoco, e ci si gratta un poco di buccia fresca di limone.

Pagina 524

Cerca

Modifica ricerca