Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo almeno 5 o 6 ore di ebollizione regolare, passate la gelatina e ponetela a raffreddare (1).
Pagina 014
Cucina di famiglia e pasticceria
Cuocetelo a bagnomaria, con fuoco sotto e sopra e dopo cotto fatelo freddare bene.
Pagina 026
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo venti minuti di cottura togliete la minestra dal fuoco, e mischiate in essa del parmigiano grattato.
Pagina 028
Cucina di famiglia e pasticceria
Se ne mette una cucchiaiata a persona, dopo aver versato il brodo bollente nella scodella.
Pagina 029
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo cotta tagliatela a quadretti od a mostacciolini, e mettetene un pò in ogni minestra dopo aver scodellato il brodo.Brodetto alla romana
Pagina 034
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo averli ammollati a dovere, bisogna lavarli in acqua stropicciandoli bene con le mani; dopo ciò si mettono al fuoco, ma per ogni 500 grammi di
Pagina 038
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo esaurita la prima, farne una seconda, così la prima non si dissecca.
Pagina 044
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo una ventina di minuti di cottura, il farricello sarà cotto.
Pagina 048
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo pochi minuti versate brodo e lenti su delle fette di pane tostato alla gratella.
Pagina 051
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo alcuni minuti di bollore mischiate l'inchiostro delle seppie e 300 grammi di riso, mescolate e poi allungate con acqua calda, condite se
Pagina 061
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo lasciatele raffreddare allargandole un poco e coprendole con una salvietta da bucato,
Pagina 071
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo si sgocciola su un panno, si spruzza di sale, e si serve guarnito di spicchi di limone.
Pagina 094
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo aver nettato bene le triglie, sforbiciatele per tagliarne le pinne c spuntarne la estremità della coda.
Pagina 123
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo un po' di tempo cominciate ad osservarlo e pungerlo per sapere quando è cotto.
Pagina 133
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo lavate e squamate si spaccano per metà, e se ne toglie la testa e, possibilmente, tutte le spine.
Pagina 144
Cucina di famiglia e pasticceria
Si prepara in più modi: cioè si può friggere a crudo o dopo prolessato.
Pagina 145
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo rosolato mettete 3 cucchiai di pomodoro e del pepe, fino, in ultimo aggiungete il baccalà tagliato a pezzi quadrati e privo di spine, fatelo
Pagina 146
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo pestato bene aggiungete un poco di zucchero fino e stemperatate con un poco di aceto.
Pagina 167
Cucina di famiglia e pasticceria
, ed in ultimo staccate la sostanza (dopo aver levato gli involtini), e versatela su di essi dopo averla passata al setaccio.
Pagina 180
Cucina di famiglia e pasticceria
Sospendeteli, dopo fatti, in un luogo caldo - preferibilmente sotto la cappa del cammino - badando che non si tocchino uno con l'altro, e poscia in
Pagina 196
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo si sforma, si pone su un piatto e si affetta a volontà come la coppa.
Pagina 202
Cucina di famiglia e pasticceria
Un quarto d’ora dopo toglietele la salvietta, sciacquatela in acqua fresca, spremetela ed attorcigliatela nuovamente alla galantina, rilegandola
Pagina 216
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo impastata bene, lasciatela riposare in un luogo fresco e coperto.
Pagina 231
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo preparati così, poneteli a farli freddare in una terrina.
Pagina 232
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo averli ben lavati, legati in mazzolini e spuntati alquanto i gambi, si lessano in acqua e sale, si sgocciolano, e così bollenti, si mettono su
Pagina 252
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo aver lessato i fagiolini come d’uso, preparate il seguente intingolo:
Pagina 291
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo si tuffano un momento in acqua fresca per sbucciarle con più facilità.
Pagina 306
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo averli lavati bene, tagliateli (se son grossi) in fette e cuoceteli con poc'acqua e sale.
Pagina 325
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo si levano le scatole, si asciugano, e si ripongono in luogo fresco e asciutto. [inserto pubblicitario]
Pagina 334
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo un mese si avrà un cibo di squisito sapore e che si conserva per lunghissimo tempo.
Pagina 337
Cucina di famiglia e pasticceria
Mostarda d'uova alla toscanaQuesta mostarda è gustosissima a mangiarla col lesso. Infrangete in una catina (dopo averla sgranata) kg. 2,500 di uva
Pagina 338
Cucina di famiglia e pasticceria
Mettete l'uno e l'altro in un recipiente a cuocere e dopo pochi minuti sgocciolate su un passabrodo.
Pagina 391
Cucina di famiglia e pasticceria
Potrete anche profumare lo sciroppo con vainiglia, o aggiungere in esso, dopo tolto dal fuoco, un pezzo di scorza di limone fresco che dopo un'oretta
Pagina 393
Cucina di famiglia e pasticceria
Per sformarlo, immergete un istante lo stampo nell'acqua calda e dopo asciugato, rovesciatelo subito nel piatto.
Pagina 404
Cucina di famiglia e pasticceria
lo zucchero stabilito. Dopo mischiato lo zucchero,
Pagina 406
Cucina di famiglia e pasticceria
Intanto terrete la gelatina tuffata bene in acqua fresca per circa 20 minuti, e dopo la sgocciolerete e la porrete a liquefare con mezzo decilitro
Pagina 406
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo 40 minuti legate una salvietta all'estremità dei quattro piuoli di una sedia capovolta, mettete al centro la buccia d'arancio, collocate un
Pagina 410
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo circa una mezz'ora di questo lavoro levate la casseruola dal fuoco e fate raffreddare a metà il contenuto.
Pagina 410
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo, inzuccherate la crostata e servitela fredda.
Pagina 451
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo ciò mettete nel composto 240 gr. di zucchero fino, girate ancora e poi mettete 240 grammi di farina finissima, e 15 gr. di fecola di patate
Pagina 452
Cucina di famiglia e pasticceria
Sarà questione, dopo tutto, di gettare via la prima volta un paio d'uova ed un etto di zucchero.
Pagina 454
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo cotto spolverizzatelo di zucchero al velo.
Pagina 457
Cucina di famiglia e pasticceria
Mescolare in 300 gr. di burro 5 rossi d'uova, uno dopo l'altro; dopo un quarto d'ora di lavorazione, aggiungete 200 gr. di zucchero fino, 100 gr. di
Pagina 457
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo si mettono in forno piuttosto caldo e, dopo sfornate, si spennellano di zucchero al velo leggermente diluito.
Pagina 472
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo aver ben lavorato rimpasto con una cucchiaia di legno entro un catino, si lascia lievitare.
Pagina 473
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo freddati sformateli e spolverizzateli di zucchero al velo misto a molta cannella.
Pagina 475
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo un'ora abbondante di ebollizione e di continuo lavoro, comincierete a provarne la cottura in questo modo:
Pagina 476
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo un'ora lavate lo stampo in acqua fresca, a sciugatelo, e sformate il gelato sopra un piatto.
Pagina 496
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo freddato congelarlo come tutti gli altri gelati senza lavorarlo molto, altrimenti si sbianchirebbe.
Pagina 500
Cucina di famiglia e pasticceria
N. B. — Questo rosolio se è fatto a dovere, sarà migliore dopo circa 2 mesi.
Pagina 546