Come le foglie
potuto domandarle a tuo padre, perchè in fin dei conti non ci sono entrata per mio gusto. È stato per farmi conoscere. Ho anche dovuto comprare un
Pagina 108
Come le foglie
Ci sarebbe un'occasione, ma tuo padre non vorrà e neanche Nennele poichè è lei che comanda in questa casa.
Pagina 110
Come le foglie
Dalle nove alla mezzanotte. Oh ci ho bell'e rinunziato! Lo dirò a tuo padre, per non avermi poi a rimproverare l'occasione perduta. Ma senza
Pagina 113
Come le foglie
Vado a parlare a tuo padre.
Pagina 118
Come le foglie
Se per dugento e cinquanta lire il mese che dai a nostro padre, il quale te le ripaga di sacrosanto lavoro, tu credi di poter spadroneggiare qui
Pagina 120
Come le foglie
Do a tuo padre, quello che avrei dato a chiunque altro. Non sono un benefattore: posso dunque parlare. E se lo fossi, parlerei lo stesso, perchè
Pagina 120
Come le foglie
Non mi era venuto in mente. È stato vostro padre a pensarci. Non mi pareva bello andar sola. Tommy non è compagnia che basti. Mentre invece sotto la
Pagina 129
Come le foglie
Te lo dicevo, Massimo.... sono un cattivo padre....
Pagina 135
Come le foglie
Tuo padre ti voleva dire....
Pagina 151
Come le foglie
che tuo padre l'ha pesata e giudicata, e che domanda una cosa sola, che non lo distragga dal suo lavoro.
Pagina 176
Come le foglie
Ma sì. È da un pezzo che mi stai sulle piste. Bel rispetto! Fingevo di non accorgermene per riguardo a quel pover uomo di tuo padre.
Pagina 181
Come le foglie
Niente, niente, si deve venire in chiara. Prove ci vogliono. Mi accusi? Prove. Tuo padre giudicherà.
Pagina 182
Come le foglie
E tuo padre?
Pagina 201
Come le foglie
Scuote le spalle e riprende il lavoro. NENNELE passa in punta di piedi quanto può più lontano da suo padre, avviata all'uscita. Giunta sull'uscio si
Pagina 206
Come le foglie
Oh! Oh! Si dice un no a quel modo? A tuo padre? Guarda che tono, madamigella! No! E io dico di sì. Andiamo.
Pagina 212
Come le foglie
NENNELE s'alza e viene verso suo padre con le mani giunte.
Pagina 215
Come le foglie
Dammi 500 lire. So che le hai. È un conto che ho dimenticato di consegnare a tuo padre. A dirglielo ora sarebbero lacrime. È un conto di 1000 lire
Pagina 39
Come le foglie
Mio padre mi ha lasciato senza un soldo a quattordici anni, e lo benedico.
Pagina 65
Come le foglie
mai esercitata l'autorità. Non ne vedevo il bisogno. La ricchezza abbellisce tanto tutte le cose! Sono un cattivo padre, Massimo.
Pagina 65
Come le foglie
E tu ti contenti di vivere alle spalle di tuo padre?
Pagina 95