Come le foglie
Fermati. - Mi puoi dare cento lire?
Pagina 107
Come le foglie
Se mi puoi dare cento lire. Sul serio, mi occorrono.
Pagina 108
Come le foglie
forestieri, bisognava passare di lì. Non saranno gli Svizzeri già ad arricchirmi colla pittura. Ma tu? Le tue dodici mila lire?
Pagina 108
Come le foglie
Ma non le ho. Quei pochi risparmi se ne sono andati. Non per me, sai. La sola tassa di buon ingresso al circolo artistico mi costa 180 lire. Avrei
Pagina 108
Come le foglie
È la sola maniera pulita per un uomo come me di rifarsi uno stato. Mi costa, sai, insistere. Dammi quelle cento lire.
Pagina 110
Come le foglie
gli dà le tre lire.
Pagina 114
Come le foglie
E tre lire per la carrozza; non posso arrivare là impolverato.
Pagina 114
Come le foglie
equivoca. Arricchitosi, stimò bene di cambiar ditta. Quando morì quattro anni or sono, lasciando centomila lire alla chiesa russa di Ginevra, i giornali
Pagina 119
Come le foglie
Se per dugento e cinquanta lire il mese che dai a nostro padre, il quale te le ripaga di sacrosanto lavoro, tu credi di poter spadroneggiare qui
Pagina 120
Come le foglie
Qui ci sono sessantatre lire e trenta centesimi. Qui c'è il libro delle spese, e questi sono i libretti dei fornitori.
Pagina 152
Come le foglie
L'altra settimana mi son mancate trenta lire. Tre giorni fa mi sono accorta di non aver più quella treccina d'oro che mi aveva regalato la zia Irene
Pagina 154
Come le foglie
lire....
Pagina 185
Come le foglie
E ho dato altre ottanta lire alla guantaia e sessanta al profumiere, tutte provviste fatte di questi giorni. Ora mi restano poche lire, oltre il tuo
Pagina 23
Come le foglie
ottanta lire.
Pagina 23
Come le foglie
Offrire a suo zio dugento e cinquanta lire il mese di stipendio!
Pagina 30
Come le foglie
Non è una gran somma. Mille trecento lire.
Pagina 37
Come le foglie
Cento lire di rimessa?
Pagina 38
Come le foglie
Le do mille lire. Non un soldo di più.
Pagina 38
Come le foglie
Dammi 500 lire. So che le hai. È un conto che ho dimenticato di consegnare a tuo padre. A dirglielo ora sarebbero lacrime. È un conto di 1000 lire
Pagina 39
Come le foglie
Ieri mi avevi domandato ottanta lire per comprare dei colori. Ti ho supplicato di non far spese, ti ho detto che ho i danari contati! Hai insistito
Pagina 44
Come le foglie
Tu hai pagato mille lire?
Pagina 45
Come le foglie
Ho avuto la vena al giuoco. Ho guadagnato dodici mila lire il mese passato.
Pagina 46
Come le foglie
Hai guadagnato otto mila lire in una notte. Ne fui informato la mattina. Il giorno stesso che ho convocato i miei creditori. Ti ho fatto venire nel
Pagina 46
Come le foglie
Dodici mila lire hai guadagnato? Mi avevi detto sei l'altro giorno.
Pagina 50
Come le foglie
Il deficit è di ottocento mila lire. Io abbandono questa casa che ha già un'offerta di trecento settanta mila lire. La scuderia, la rimessa, il
Pagina 60
Come le foglie
A portarmi dieci mila lire.
Pagina 61
Come le foglie
dimorarvi. Il mio assistente l'ha mezzo impegnata, per seicento lire l'anno. Io riterrò due camere a pian terreno, per metterci il tuo studio, e per quelle
Pagina 62
Come le foglie
No, ma.... Degli ultimi che m'hai dato, mi mancano trenta lire.
Pagina 74
Come le foglie
A conti fatti mi dovrebbero rimanere trenta lire e non me le ritrovo.
Pagina 75
Come le foglie
Del resto, centomila lire di rendita e nello stesso luogo dove siamo, una villa all'inglese, invece di questa bicocca gemebonda, e anch'io non
Pagina 78
Come le foglie
Le trenta lire che ti mancano.
Pagina 80
Come le foglie
Ma sì. Tre lire per lezione, due lezioni la settimana, sono sei lire la settimana: ventiquattro lire il mese. Quasi il salario di una cuoca.
Pagina 94
Come le foglie
Tu, tu! E novanta lire il mese.
Pagina 98