Come le foglie
Prende la busta del biglietto portato dal groom e la butta in terra.
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Come le foglie
Ohe là!
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Come le foglie
Non lo so. È tutta la mattina che è in giro per la casa. Va, viene, non può star fermo. Sono entrata in camera sua un'ora fa per portargli la posta e
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Come le foglie
Cinquanta, là.
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Come le foglie
E tre lire per la carrozza; non posso arrivare là impolverato.
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Come le foglie
Ma guardala lì fuori, la ricchezza. È lì, fuori della finestra. Sono quei prati, quei boschi, quel lago e quei vigneti. La ricchezza è delle cose.
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Come le foglie
Quando io avessi in animo di sposare tua sorella.... se anche tu fossi patentato e bollato per la più fetida canaglia della terra, me la sposerei ad
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Come le foglie
Comandare.... comandare, Che importa il danaro! Farò la serva se occorre.... Ma tu, ma tu, la tua mano ci vuole. Ci vuole qui. Ci voleva a Milano.
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Come le foglie
Cala la tela.
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Come le foglie
Glie la annoda.
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Come le foglie
La fede ci vuole. Ti rallegri se non mi comprano gli studi? Va benissimo. Allora, qua la cassa, qua il libro dei conti, un grembiule bleu e marche.
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Come le foglie
Per la pace.
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Come le foglie
La ringrazio.
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Come le foglie
Scusi, signore, io la ragiono. Mi piace la pittura che non capisco e mi piace perchè non la capisco.
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Come le foglie
La penetrazione dell'occulto.
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Come le foglie
Là.
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Come le foglie
È vero. Bisogna dirla intera la verità. Il male ed il bene. Me li ha offerti.... ha insistito.... perdevo, volevo rifarmi.... avrei dato dieci anni
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Come le foglie
Là.
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Come le foglie
Cala la tela.
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Come le foglie
La stessa scena.
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Come le foglie
L'insegue, la raggiunge, la riconduce.
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Come le foglie
La conduce presso la grande finestra. Spalanca le persiane. Chiaro di luna nella stanza.
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Come le foglie
Anche la notte?
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Come le foglie
Prende la lampada, va a chiudere a chiave la porta comune e poi va precipitoso, in camera di Nennele. NENNELE rimane rigida presso la tavola.
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Come le foglie
Depone la lampada.
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Come le foglie
Tiene la sua testa abbracciata sul petto, poi la bacia in fronte. La lascia andare. Passeggia. Va alla finestra. Guarda fuori.
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Come le foglie
M'era parso di vedere un uomo là sotto gli alberi. Mi sarò ingannato. Tra la luna e le frasche.
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Come le foglie
Là dietro il cespuglio. Guarda l'ombra che ne getta la luna. Vedi?
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Come le foglie
Cala la tela.
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Come le foglie
Insomma tu immagini proprio la miseria nera, la soffitta, il giaciglio e le dame visitatrici in toelette di carità che verranno a portarci la coperta
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Come le foglie
ANDREA obbedisce. Entra la signora LABLANCHE. La piccola depone la scatola sopra una sedia presso l'uscio e sta in fondo.
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Come le foglie
Avvertite la signora.
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Come le foglie
Me lo ha detto ieri sera la signora Altovini, Mi sono subito affrettata di far terminare il suo vestito. Le mie ragazze hanno lavorato tutta la notte.
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Come le foglie
La piccola si avvia lasciando la scatola.
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Come le foglie
va a scrivere la ricevuta, poi la consegna a Giulia.
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Come le foglie
Là sulla consolle.
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Come le foglie
La metà, la metà.
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Come le foglie
La zia Irene la ricordo.
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Come le foglie
La ringrazio.
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Come le foglie
Tu non sai. Non li conoscevo. La colpa è mia. Ma la prosperità accieca. Ah la grazia, l'eleganza, la gentilezza, cosa nascondono! Vedrai Massimo
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Come le foglie
C'è la carrozza.
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Come le foglie
Cala la tela.
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Come le foglie
Che importa la casa, quando la bellezza sia fuori delle finestre?
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Come le foglie
Bisogna abbellire la bellezza. La natura è un artefice incompiuto. Intanto qui sotto ci vorrei un parco con dei grandi alberi infruttiferi. E
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Come le foglie
La, il.
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Come le foglie
Già un luogo impossibile. La via, la casa, la scala, le stanze: il limbo dei santi padri. E lontano! Pioveva a rovescio. Laghi dapertutto. Buono che
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Come le foglie
La vedi.... scusa.... la signora, mi conduce in una specie di tinello dove ci mangiano, perchè sapeva di cavoli, e mi squadra da capo a piedi.... con
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Come le foglie
e le pareti coperte di arazzi. La gran tavola della sala da pranzo è ingombra di sacche da viaggio, porta scialli, porta ombrelli, ecc. Nel salone
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Come le foglie
Di' pure che hai scritto per mio consiglio, anzi che ti ho dettato io la lettera. È la verità. Se Massimo disapprova, sappia almeno con chi
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Come le foglie
Ma sì. Tre lire per lezione, due lezioni la settimana, sono sei lire la settimana: ventiquattro lire il mese. Quasi il salario di una cuoca.
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