Come le foglie
Sicuro. Il direttore dell'Art-Roman ha la mania di dipingere. Dei cerotti! Ma se volevo ingraziarmi quella rivista che va per le mani di tutti i
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Come le foglie
potuto domandarle a tuo padre, perchè in fin dei conti non ci sono entrata per mio gusto. È stato per farmi conoscere. Ho anche dovuto comprare un
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Come le foglie
Dicono quarantacinque. Dicono che ne cerchi un altro dei mariti.
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Come le foglie
Abbiamo parlato dei fatti tuoi ora col papà. Mi ha detto che ti secchi a non far nulla.
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Come le foglie
Già. Questo è il rifugio dei poltroni consapevoli. Vogliono poter dire che il male l'hanno fatto per ripicco.
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Come le foglie
piccola vena. La prosperità non vi rallegra, l'avversità vi atterra. Non ridete che della gente simile a voi. Dei dissimili, oggi non ridete più perchè
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Come le foglie
Cerco di bastare a me stesso. La legge della vita è di non campare a spese altrui. Nè dei vivi, nè dei morti.
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Come le foglie
Ah sarà il resto dei miei studi. Quelli che non si sono venduti.
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Come le foglie
La fede ci vuole. Ti rallegri se non mi comprano gli studi? Va benissimo. Allora, qua la cassa, qua il libro dei conti, un grembiule bleu e marche.
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Come le foglie
Qui ci sono sessantatre lire e trenta centesimi. Qui c'è il libro delle spese, e questi sono i libretti dei fornitori.
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Come le foglie
Mi fai il piacere, Nennele, di scendere dabbasso, dove tengo i miei arnesi di pittura, e di prendermi nella cassetta grande dei colori, quella
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Come le foglie
Bravo Massimo. Le migliori pitture sono le macchie dei muri.
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Come le foglie
Vero, vero. La mattina allo svegliare le guardo e ci vedo delle nubi, dei dromedarii, delle grotte, un imperatore, una focaccia....
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Devo dei danari ad una donna. Capisci? Molti. Non glie li ho cercati....
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È vero. E vorrei mettermi in ginocchio davanti a lui, colle mani giunte e che vedesse l'amore che gli porto. Ma ci sono dei momenti in cui tutte le
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Ha fatto ieri la provvista dei colori.
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Come le foglie
Ieri mi avevi domandato ottanta lire per comprare dei colori. Ti ho supplicato di non far spese, ti ho detto che ho i danari contati! Hai insistito
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mio studio, ti ho esposto lo stato delle cose mie. Non volevo cominciare con dei rimproveri.... non volevo mostrarti che sapevo. Aspettavo un tuo buon
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Porteranno dei fiori.
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Come le foglie
Dei miei. Se tu sapessi cosa ho veduto in casa mia dopo che è venuta la rovina! Mia moglie ti par frivola e svaporata.... eh?
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Mi avevi domandato dei danari ieri sera, ti avevo pregato di ricordarmelo stamattina.
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Bisogna abbellire la bellezza. La natura è un artefice incompiuto. Intanto qui sotto ci vorrei un parco con dei grandi alberi infruttiferi. E
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Già un luogo impossibile. La via, la casa, la scala, le stanze: il limbo dei santi padri. E lontano! Pioveva a rovescio. Laghi dapertutto. Buono che
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Come le foglie
dei colli. Si ode di quando in quando uno scampanellìo rabbioso ed impaziente.
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È uno dei pittori di mammà. Un norvegese. Mammà ha scovato due pittori norvegesi al Circolo degli artisti e adesso lavorano insieme.
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No, non sono così discreti. Oh sì! Ne fanno tre dei quadri. Fanno insieme dal vero, copiano al Monte Bianco, ma ciascuno fa il suo. Non ti va?
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darli i primissimi giorni di vita, quando cioè tutti quanti siamo belli e brutti ad un modo. Io, se avrò mai dei figliuoli li chiamerò Giuseppe o
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materassaio, il sarto, il negoziante di mobili e lo spaccio dei tabacchi.
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