Come le foglie
a te ed agli altri più nocive che un colpo di revolver. E ti disarmo.
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Come le foglie
E agli altri?
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Come le foglie
Ma non glie ne offrirei più oggi. Ho rimproverato ad altri la debolezza. Non voglio esser debole io.
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Come le foglie
Misericordia! Non darmi altri fastidi.
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Come le foglie
Guarda. Ho già la testa che non mi regge. Sono stanco, stanco, stanco. Ammalerò se mi date altri fastidi. Tu non sai, nessuno sa la vita che faccio
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Come le foglie
ordine al cassetto del comò, e avevo segnato bene il posto di ogni cosa, per accorgermi se altri ci toccasse. E ieri mi son trovato mancare quella
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Come le foglie
Il pensiero è lì sempre, ma ne faccio passare degli altri davanti. Non ho imagini profonde. Mi vedo come in uno specchio. Come vedrei una persona
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Come le foglie
C'entreranno degli altri, sarà d'altri.... i muri, i mobili, le stoffe. Sai cosa ho scritto sul muro nel vano della finestra? Ho scritto: Chiunque tu
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Come le foglie
O no. Lo mettevo tanto su in alto. Di lui ogni piccola ombra mi ferisce più che le colpe degli altri. So quello che guadagna.... da principio siamo
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Come le foglie
fatto gli altri? Cos'è che ignoro ancora della mia casa?
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Come le foglie
quello che pensavo di te. Il male che mi veniva dagli altri era più grosso e più violento, ma quello che pensavo di te, mi mordeva nel punto più
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Come le foglie
marengo. Se ne vengono degli altri bisognerà bene mandarli al papà.
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Come le foglie
Altri tempi!
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Come le foglie
Voi altri ci siete poi?
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Accademia della crusca
