C'era due volte il barone Lamberto
baciarle la mano, dicendo: — Ma sa che lei è sempre più carina? — Mi pare, — dice Delfina con serietà, — che a questo punto lei ci debba delle
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prende la mano. Ma non creda, anch'io ho le mie difficoltà. Mi vengono in mente ogni sorta di parole che cominciano per «lam», come lampo, lampadina
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ricciolino». Trovandosi con la lente in mano, Anselmo ne approfitta per esplorare attentamente tutta la superficie del cranio padronale, in silenzio
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camminavano anche sulla testa. — Forse per beccarci i pidocchi, — ride il barone. Appoggia una mano sul pianoforte e con un balzo lo scavalca
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L'isola di San Giulio sembra fatta tutta a mano, come un gioco di costruzioni. Metro per metro, secolo dopo secolo, dandosi il cambio, uomini e altri
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portano il sindaco in palma di mano, come se fosse tutto merito suo. La banca locale ha aperto tre nuovi sportelli. C'è sempre qualcosa da commentare: ora
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dire «miliardo». Non vorrà mica che parli di soldi apertamente. E se il biglietto cade in mano a qualche spia? — Più che giusto, — ammette il capo
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vive parecchio all'aria aperta e fa molto movimento. Età compresa fra i trentacinque e i quarantacinque. — Ne è sicuro? — Ci metterei la mano sul fuoco
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gli si stringe, acuti dolori gli scoppiano nel petto. Allunga la mano per tirare il cordone del campanello e non ci riesce. Vorrebbe chiamare Anselmo
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GIANNI R O D A R I — Per curiosità, — dice il capobanda, — osserva un po' la mano. Il bandito medico toglie la fasciatura, guarda, si rischiara la
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