C'era due volte il barone Lamberto
duodenale. Oppure: — Anselmo, ho di nuovo quelle vertigini. Che sarà mai? — Numero nove, signor barone: il fegato. Ma ci potrebbe essere anche lo zampino
C'era due volte il barone Lamberto
quest'ora non ci può essere niente di urgente da fare. — Non si ricorda piú che è morto il barone suo zio? — Giusto, — dice Ottavio, — bisogna pensare
Pagina 100
C'era due volte il barone Lamberto
Domodossola, dove il barone Lamberto ha la tomba di famiglia. Tra l'isola e Orta non ci sono che quattrocento metri di lago: troppo pochi per consentire al
Pagina 104
C'era due volte il barone Lamberto
la verità non ci capisco niente nemmeno io. Andiamo in cerca di qualcuno che ce la spieghi. Tutti d'accordo scendono le scale e arrivano nel grande
Pagina 113
C'era due volte il barone Lamberto
quel «bèèè bèèè bèèè» che le è stato rimproverato. Anche lei come la signora Merlo, per non annoiarsi, lavora a maglia e ci si trova bene. Non deve
Pagina 14
C'era due volte il barone Lamberto
(ci vogliono due mattine solo per quello, perché i muscoli sono più di seicento e vanno controllati uno per volta); — il sistema nervoso (è cosí
Pagina 20
C'era due volte il barone Lamberto
. Ci vediamo a cena. Il barone Lamberto si allontana, saltellando come una cavalletta. I suoi riccioli biondi ondeggiano festosamente al vento della
Pagina 27
C'era due volte il barone Lamberto
, sopraggiungendo. — Si scansi e ci lasci lavorare. Delfina, tocca a me. Delfina si alza e si stira le braccia. Armando siede al suo posto e attacca
Pagina 30
C'era due volte il barone Lamberto
piccola flotta di imbarcazioni che si allontanano dall'isola. Sulla prima ci sono sei suore, sei povere suorine. Sulla seconda, sulla terza e sulla
Pagina 37
C'era due volte il barone Lamberto
Lamberto. — Per forza, c'è rimasto solo lui. La notizia che l'isola è stata occupata dai banditi ha richiamato migliaia di persone sulla riva. Ci sono
Pagina 39
C'era due volte il barone Lamberto
lago. Distendeva sull'acqua il suo mantello, ci montava sopra e via, senza vela né motore. — Noi non siamo tanto santi, — hanno detto i due falsi frati
Pagina 48
C'era due volte il barone Lamberto
mio nome. — È anche il nostro, signor barone. Siamo ventiquattro e ci chiamiamo tutti Lamberto. — Piacere, — ha detto il barone, — anzi, piacere
Pagina 50
C'era due volte il barone Lamberto
svizzeri, i tedeschi, i borgognoni, gli americani e gli afroasiatici vogliono essere informati per filo e per segno di ogni cosa che lo riguardi. Ci
Pagina 55
C'era due volte il barone Lamberto
bontà di quegli oggetti, utilissimi per chi possieda bottiglie tappate. Poi ci sono concerti di clavicembalo e di strumenti a percussione, esibizioni di
Pagina 57
C'era due volte il barone Lamberto
pochi minuti e non si vedrebbe nemmeno il segno. — Che altro ci può dire? — Ecco, per conto mio, questo è l'orecchio di un uomo sano, ben nutrito, che
Pagina 70
C'era due volte il barone Lamberto
non gli piace, per guadagnare altro tempo. Anche Anselmo lo tiene d'occhio. Se Ottavio si dirige verso le scale, ci sono tutti e due, il bandito
Pagina 79
C'era due volte il barone Lamberto
soffitte della villa, ora, ci sono sei persone che giorno e notte ripetono il nome del barone: — Lamberto, Lamberto, Lamberto... — Lamberto, Lamberto
Pagina 8
C'era due volte il barone Lamberto
strani tipi armati. Chi erano? — Cacciatori di passaggio, — spiega in fretta Ottavio. — Ci sono lepri sull'isola? — domanda il signor Giacomini che, oltre
Pagina 82
C'era due volte il barone Lamberto
. Venti contando le dita dei piedi. — Lei, — dice il capobanda al signor Anselmo, — vada nella sua stanza e ci resti. Due a tenerlo d'occhio. Dov'è
Pagina 88
C'era due volte il barone Lamberto
. Duilio corre al negozio dei casalinghi. Poi batte i tabaccai. Se mette insieme cinque o sei etti di scotch è tanto. — Ci pensiamo noi! — gridano i giovani
Pagina 95