C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
! Sua Maestà l'avrebbe fatta impiccare! Agli urli della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. Venne l'ora del pranzo. - E la
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venne innanzi sempre lo stesso cosino alto un gomito, vestito di stoffa a trama d'oro, col berrettino rosso sormontato da quella bella piuma più alta
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sminuzzava a quella, la midolla se la mangiava lei: poi andava attorno per l'elemosina. Ma venne una mal'annata. Un giorno la vecchina tornò a casa senza
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del Portogallo dovea prender moglie e venne a vederle. Rimase ammaliato dalla maggiore: - Siate Regina del Portogallo! La sposò con grandi feste e la
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, fai quello. Il Reuccio non la comandava altrimenti: volea perfino che rigovernasse i piatti. Una volta al Reuccio gli venne la voglia dei bacelli
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C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un forestiere, e chiese di
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tre volte al portone. - Temerario, temerario! Che cosa vieni a fare fin qui? - Se tu sei Mago davvero, devi batterti con me. Il Mago s'infuriò e venne
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il giorno, l'olio bolliva nella caldaia. Venne la vecchia e dietro a lei quel povero diavolo con un carro, su cui erano distesi i cadaveri dei sei
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venne un ambasciatore del Re di Francia che la chiedeva per moglie. Il padre ne fu lieto oltremodo, e rispose subito di sì. Ma la Reginotta: - Maestà
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giorno venne uno, e disse al Re: - Maestà, passavo pel bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: "Vai dal Re, e digli che voglio la
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levarselo di torno? Occorreva un pretesto. Il pretesto lo trovò una mattina, che la Reginotta venne a dirgli: - Maestà, volete ch'io sposi? Datemi Niente
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stupito: - Come lo sapeva? Tornò dalla Strega e le raccontò la cosa. - Maestà, invitate re Corvo; appena la vedrà, ne farà un sol boccone. Venne re
Accademia della crusca
