C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
; e come vide il coltellino, si mordeva le mani: - Se trovo chi l'ha piantato, ne faccio un boccone! Cercò, frugò attorno, ma non trovò nessuno
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sposarono, senza feste e senza nulla, e la menò via. Allora il sarto disse: - Voglio andar a visitare la mia figliuola Regina. La trovò che piangeva
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, stupito, scese giù insieme col Re e con la Regina, e trovò Testa-di-rospo nel canile: - Reuccio, entrate voi solo; c'è posto soltanto per uno. Il Reuccio
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! Fu un lampo. E, invece della ragazza, che cosa si trovò fra le braccia? Un ceppo bitorzoluto! - Maestà, ve l'avevo pur detto io: Chi tocca stronca, Chi
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. Sull'ora di mezzogiorno la balia s'addormentava; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era
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colla testina, come se avesse capito. Un giorno si trovò a passare proprio il Re, e sentito: Bimbo mio, tu sarai Re, la prese in mala parte, perché
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disse ai ministri: - Vado e torno. E si trovò nel bosco, dove aveva incontrato quella ragazza. - Maestà, da queste parti? Che buon vento vi mena
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, vieni a trovarmi. Il giovinotto la ringraziò, e si mise in cammino. Cammina. cammina, si trovò dentro il bosco, fra gli animali feroci. Era uno spavento
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motto, vi sarebbe ritornato più volte. Uscito fuor della Grotta, colla bisaccia in collo, trovò il contadino che lo attendeva. - Maestà, la Reginotta ora
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levarselo di torno? Occorreva un pretesto. Il pretesto lo trovò una mattina, che la Reginotta venne a dirgli: - Maestà, volete ch'io sposi? Datemi Niente
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quella donnicciuola magra, allampanata, che un soffio l'avrebbe portata via: - Maestà, buona caccia! - Senti, strega - le disse il Re - se ti trovo
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formaggio; mangerete per questa sera. Domani a mezzogiorno, aspettami sotto le finestre del palazzo reale: sarà la tua fortuna. Tornò a casa, e trovò una
Accademia della crusca
