C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
avuta a male, e la notte dopo mandò cento guardie a scalpicciare, zitte zitte, quel seminato, da non lasciar ritto neanche un filo d'erba. La mattina, il
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
C'era una volta un Re e una Regina che non avevan figliuoli e pregavano i santi, giorno e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto consultavano anche
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
sole, sarai Regina se Dio vuole! E Tizzoncino che faceva l'uovo. - Se lo dicevano che erano ammattite! Ogni notte così, fino alla mezzanotte: - Spera
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
canile. - Mamma cagna, mangiate; la mia vera mamma siete voi! La notte dormiva lì, con mamma cagna. Non c'era mai stato verso di indurla a dormire nel suo
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
partì, travestito. Cammina, cammina, dopo molti giorni la notte lo colse in una vallata dove non c'era anima viva. Sdraiossi per terra e stava per
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
proprio spuntata la gobba. - Ed ora che fare? Come tornare indietro con quella mostruosità? Risolse di tornar di notte, perché nessuno lo vedesse. La
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
: piangeva giorno e notte. Nel giardino reale c'era un pozzo. La Reginotta, mentre la balia dormiva, s'era accostata all'orlo e vi si era affacciata
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
un'aquila dalla finestra che glielo strappò di mano e sparì. La Reginotta piangeva giorno e notte. Povera figliuola, faceva pena! E tutta la Corte stava in
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
mia, parti pure! La diè quattrini a sufficienza, e una notte, mentre tutti nel palazzo reale dormivano, la Reginotta si messe in via. Cammina, cammina
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
sempre in casa, e il padre non faceva altro che brontolare giorno e notte: - Le stava bene, stupidona! Sarebbe rimasta in un canto, con quel suo anello di
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
ringraziarti. - Ringraziarmi di che? - Tu m'hai salvato la vita. Il mio destino è questo: di giorno son rospo, di notte son Fata. Ai tuoi comandi
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
il più pregiato, era quello che produceva le arance d'oro. Quando arrivava la stagione delle arance, il Re vi metteva a guardia una sentinella notte e
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
rispetto del Re; s'appollaiava dovunque, insudiciava perfino il soglio reale e lo riempiva di pollìna. E poi, notte e giorno: chicchirichì! chicchirichì
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
fino alla dimane. Tutta la notte, il congegno della bambola chiamò: "Topolino! Topolino!". Ma chi sa dove lucevano gli occhi di Topolino in quel punto