C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, ogni mattina, dopo averlo rifasciato, lavato e pettinato, un po' per buon augurio, un po' per chiasso, soleva dirgli: - Bimbo mio, tu sarai barone
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
cielo ti benedica, figliuolo mio! E il giovinotto si mise in viaggio. Uscito pei campi, in una viottola incontrò una frotta di ragazzi che, urlando
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
andò a posarsi sopra un altro. Canta, canta, canta, non mi reggevo dal sonno. Lo scacciai anche di lì, e appena cessava di cantare, il mio sonno
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, mio cavallo, Salta dal piedistallo; Non metter piede in fallo, Cavallo, mio cavallo. Non ebbe finito di dir così, che il cavallo di bronzo si scosse
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
tranquillamente, e prima d'ammazzarlo si mise a piangerlo: - Ah, coricino mio! E debbo ammazzarti con queste mani, debbo ammazzarti! Ah, Ranocchino mio! E
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
buona fortuna non giova a nulla? - Non giova a nulla. Il Re mi ha detto: "Se fra un anno non avrò un figliuolo, guai a te!". Son certa, babbo mio, che mi
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
cominciò a pelarsi dalla stizza. - Non è nulla disse la Reginotta. Ve lo raccatterò io. - Ah, i chicchi son contati! Se ne mancasse uno solo, mio marito
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
parlava con nessuno. - Che cosa avete, figliuolo mio? - Maestà, nulla. Non lo voleva dire, provava rossore, ma sentiva una gran voglia di far
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
vincere il mio incanto non ci vuol altro. - Son sangue reale, Pesciolino d'oro, e son tua sposa fino da questo momento. - Cavalcami sulla schiena e tienti
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
vada e perché. - Maestà, sarà fatto. Prese la lettera e partì. A metà di strada incontrò quella vecchina: - Dove vai, figliuolo mio? - Dove mi portan le
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
smarrito. - Ah, povero a te! Dove tu sei capitato! Fra poco ripasserà mio padre e ti mangerà vivo, poverino! Infatti si sentivano i latrati dei mastini
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
sapevano che inventare. - Fornaie, Fatemi la gentilezza di prestarmi lo staccio; nel mio c'è uno strappo. Tizzoncino apriva l'uscio e porgeva lo staccio
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
lontano. - Maestà, non è vero nulla. Il mio seminato è più bello di prima. Il Re si morse il labbro: - Dunque i suoi ordini non erano stati eseguiti! E se
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, tra i singhiozzi: - Babbo mio! Mamma mia! Con che cuore mi lasciate qui, mammina mia! Ma una vociona le gridò: - Sta' zitta! Sta' zitta! Ranicchiossi
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
! Schiacciamogli la testa! La mala fortuna ci vien per lei. Il Re non sapea risolversi: - Non era sangue loro? - Farò di mio capo - disse fra sé la Regina. E
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
: - Topolino, se mi vuoi bene, risuscita mio padre! Topolino esitava. Allora si fece avanti sua madre: - Topolino, te ne prego anch'io, risuscita il Re