C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
mise a schiamazzare. Invece d'un uovo, ne aveva fatti due, uno bianco e l'altro nero. La vecchia andò fuori per venderli. Quello bianco lo vendé
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. - Conducila qui. La vecchia cacciò una mano nella tasca del grembiule, e ne tirò fuori la Cecina, che era alta appena una spanna, ma bellina e ben
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, cominciò a rimestare col suo bastone, e intanto cantava: Oh, il bel ranno! Oh, il bel ranno! Presto fuori salteranno. Infatti ecco il figlio maggiore
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in mezzo a quell'erbe, finalmente eccolo lì! - Grazie, ragazza mia. Pel tuo regalo, scava qui sotto. Scavato un tantino, la Reginotta tirò fuori una
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e farla ammazzare, sulla soglia del canile trovarono mamma cagna, che abbaiava e ringhiava mostrando i denti. E Testa-di-rospo non voleva uscir fuori
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, Son piantato nella terra dura, Per difender la creatura. Contro questa malìa, il Lupo Mannaro non poteva nulla. E la mattina, all'alba, venne fuori
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! Il Re corse alla catasta in fiamme, e senza curar di scottarsi, tirò la cassettina fuori della brace. L'aperse in fretta e furia, e vide scappar fuori
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fuori armato fino ai denti: ma, come gli vide in mano quella spada, urlò: - Povero me! E si buttò ginocchioni: - Salvami almeno la vita! - Sciogli
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, il motto è questo: "Secca risecca! Apriti, Cecca." - Va bene. Il Re andò, disse il motto, e la Grotta s'aperse. Il contadino rimase fuori ad attenderlo
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messe fuori un decreto: - Pena la vita a chi non teneva uno o più gatti, secondo che avesse casa o palazzo. Chi ammazzava cento topi diventava barone
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, il Re rimase! - Quest'altra notte, ad ora tarda, si mandi lì tutto l'armento. La mattina, il contadino esce fuori dal pagliaio, e che vede? Uno
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- è accaduta una disgrazia! Il Re pareva fuori di sé dal gran dolore. Fece subito un bando: - Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia
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accorto che gli era stato rubato l'anello, ed era uscito dal palazzo reale, piangendo la sua sventura. Fuori le porte della città avea trovato la
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scoppiò, e ne usci fuori un bel giovinotto fra un gran rovesciarsi di monete, che ruzzolavano da tutte le parti. Il Re, contento anche perché
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per guardare diritto a quel ramo, lui le menò il colpo e le staccò, di netto, la testa. Rotta così la malìa, dal tronco dell'albero uscì fuori una
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, agitò la criniera, dette fuori un nitrito, e via con un salto per l'aria. In un batter d'occhio cavallo e Reginotta non si videro più. Tutti erano
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starsene tappate in casa con quel po' di caldo? ... Le vicine si stillavano il cervello. - O fornaie, venite fuori al fresco, venite! - Si sta più fresche