C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
volea comprar delle gioie e lo mandò a chiamare. Quello andò, e in uno scatolino a parte ci avea l'anello. Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
buono in mano. Volea vederlo, quell'Uomo! Chi sa che grugno! E appena l'ebbe alla sua presenza: - C'è qualcuno che ti vuol male. So che la notte
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
Re ebbe il capriccio di comprarsi un magnifico cavallo. Conchiuso il negozio, andò per prendere il denaro dallo scrigno ove solea tenerlo riposto, e
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
in un canto, e non ebbe animo di più fiatare. Passato un anno, un bel giorno si sentì domandare: - Vuoi vedermi? E non era quella vociona. Rispose
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
permetterglielo: e si sfogò tutta la giornata. Allora gli tagliarono la cresta, e quella voglia non la ebbe più. E il popolo: - Staremo a vedere! Chi
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
incenerito. Dopo che quello ebbe mangiato e bevuto, la figliuola gli disse: - Questi doni son per voi. Questa nocciuola è per la sorella maggiore
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
pover'Uomo non l'ebbe bevuto, che cadde in un profondissimo sonno. Sua Maestà gli cavò l'anello dal dito, se lo mise nel suo, e così andò a presentarsi
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, mio cavallo, Salta dal piedistallo; Non metter piede in fallo, Cavallo, mio cavallo. Non ebbe finito di dir così, che il cavallo di bronzo si scosse
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
facciamo di questo mostro? Io direi di farla ammazzare. Il Re non ebbe animo di commettere questa crudeltà: - Mostro o non mostro, è una creatura di
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
la coda. - Date fuoco! - ordinò il Re inviperito. Ma non appena il carnefice ebbe accostata la torcia alla trappola, ecco che insieme con la trappola
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
dichiarava il Reuccio e Tizzoncino marito e moglie. Il Mago ebbe la pagnotta e la stiacciata, stacciate, impastate e infornate dalle mani della Regina, e
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, e il re Moro lo aveva conciato così bene, che il Reuccio grondava sangue da tutte le parti. Ma in un punto questi ebbe l'agio d'assestargli un colpo
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
le nozze con magnifiche feste, e Ranocchino, a suo tempo, ebbe la corona reale. Chi la vuol cruda, chi la vuol cotta; Chi non gli piace, me la riporti.