C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
in una pianura e chiamare la Sorte: - Sorte, o Sorte! Gli apparve una vecchia, colla conocchia e col fuso: - Perché mi hai tu chiamata? - Ti ho
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
di nuovo al punto d'onde era partita. Allora, da scaltra, disse al Re: - Maestà, turatemi le orecchie col cotone e versatevi su della cera. Così non
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
Ranocchino sia! La vecchia toccava appena il bimbo col bastoncello, che quegli era già diventato un ranocchio e saltellava qua e là. Il povero padre
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
cantare. Canta, canta, canta, mi s'aggravavano gli occhi. Gli dissi: cardellino traditore, col Reuccio non ti giova! Ed esso a canzonarmi: il Reuccio dorme
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
aveva svoltato cantonata ed era sparita. Otto giorni dopo, si presentava un forestiero, chiedeva di parlare in segreto col Re: - Maestà, ho il rimedio
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
, indossava la carniera, e col fucile sulla spalla, e coi cani, via pei forteti e pei boschi. Chi avea da parlare col Re, doveva andare a trovarlo in mezzo ai
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
parlare col Re. Era un nanetto alto due spanne, gobbo e sbilenco, con un naso che pareva un becco di barbagianni e certi occhietti piccini piccini. Il Re
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
-rospo nel canile prosperava. Quando crebbe, non volle più lasciarlo. Durante la giornata abitava su nelle stanze reali; pranzava a tavola col Re
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
già morti di ripienezza, il Re rimase! - Qui c'è un mistero! Bisogna scoprirlo. Vi do tempo tre giorni. Col Re non si scherzava. I Ministri cominciarono
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
del pozzo un braccio lungo lungo, peloso peloso, che l'afferrò e la tirò giù. E così, da parecchi anni, lei viveva in fondo a quel pozzo, col Lupo
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
ricordate che la urtaste col cavallo e cadde per terra? - Sì. - Era lei, la fata Regina. Il Re dovette persuadersi che era inutile lottare con una Fata
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
persone bisognose al par di lei, ed era già diventata una benedizione del cielo. Ma quel bene lei lo faceva sempre col pensiero al figliolino perduto
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
parlato? - Col vento dell'aria. - Veggo qui delle pedate. - Son forse le vostre. - Ah! Son le mie? La Strega afferrava una mazza di ferro e: - Di dove vieni
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
montagne, una povera donna aveva partorito un bambino mostruoso, col viso d'Uomo e il resto del corpo di vero Topolino, con le sue zampine e con la sua
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
bianco ch'era una bellezza. - Maestà, Maestà! Fatemi la zuppa col vino. E pigolava. - Sei galletto o pollastra? - Maestà, son galletto. - Canta
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
. figliuola; non posso darti altro che questo. E le dette un coltellino da due soldi, di quelli col manico di ferro. - Che cosa volete che ne faccia