C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
parla falla! Il Re pareva di sasso: - Bisognava ricominciare? - Bisognava ricominciare! E ricominciò. Si abbrustoliva al sole: - Sole, bel sole
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volete? - La Fata Regina. La grotta si spalancò, e si vide il gran palazzo della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata Regina; se no, se l'avea a male
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, aspetta aspetta, la secchia non venne giù. Bisognava trovare un altro mezzo: ma non era come dirlo. Quale? La grotta non aveva che quell'unica uscita. E
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era inutile il seguitare a star lì; bisognava procurarsi la fatatura. E tornò addietro. Ma sbagliò strada. Quando s'accorse d'essersi smarrito in un
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invece della figliuola! Ma il destino voleva così, e bisognava piegare il capo. La Reginotta si mostrava più coraggiosa di tutti: infine l'Uomo
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guardarla, bisognava mettersi una mano agli occhi. Le zecche erano sparite, e non se ne vedeva neppure il segno. Il Reuccio di Portogallo e la Reginotta si
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era barlaccio. - Maestà, non può essere; la gallina l'avea fatto lo stesso giorno. - Eppure non è nato. - Bisognava lo covasse la Regina. La cosa
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Re, ce ne volea della roba! E bisognava pagare. Il Re fece un bando: - Chi gli cavava la Cecina dallo stomaco, diventava principe reale e avrebbe
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. Questo era più difficile. Fra tante migliaia di pesci va a pescare per l'appunto quello lì! Eppure bisognava pescarlo. Prese canna, lenza ed amo, e se
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presto doveva condurla in cima a quella montagna, abbandonarla lassù e non averne più nuove! Ma il patto era questo: bisognava osservarlo. Il giorno che