C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
la ciambellina sul capo, andava di qua e di là a prender le pagnotte e le stiacciate da infornare; poi, colla cesta sulle spalle, di nuovo di qua e di
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scomparsa. Come presentarsi al Re, che andava matto per quella figliuola? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: - Dio! Dio
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parevano un fiume. Andava attorno tutta la giornata, fermando la gente: - Buona gente, incontraste per caso il cenciaiuolo che mi ha rubato il mio
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! - Ahi! Ahi! Ahi! Ora la cosa andava bene, e il Re ordinò di bel nuovo i preparativi per le nozze. E quando fu quel giorno, andò a rilevare la sposa colla
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, cercato inutilmente per un po' di tempo, andava via chiamandosi dietro i mastini. - Té! Té! Quando fu giorno, il Re, che tremava ancora dalla paura, scese
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andava e ritornava più volte colla bisaccia colma, e riportava a palazzo tutte le arance d'oro. Allora si presentò il contadino: - Maestà, la Reginotta ora
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Re tutto contento. Ma la Reginotta, da quel giorno in poi, diventò di malumore; non diceva una parola, non rideva più, andava perdendo il colorito
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, che andava cercando una Principessa reale per moglie. La Regina disse al Re: - Almeno facciamogli vedere tutte e due le figliuole; così sceglierà. Il Re
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sminuzzava a quella, la midolla se la mangiava lei: poi andava attorno per l'elemosina. Ma venne una mal'annata. Un giorno la vecchina tornò a casa senza
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dell'ora fissata, andava ad appostarsi sotto le finestre del palazzo reale. Aspetta, aspetta, la vecchia non compariva. La figlia del Re era a una finestra