C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
in mano: - Vecchina mia, non ho altro. - Grazie, figliuolo; si vede il buon cuore. Accetta in ricambio questo anellino e portalo al dito; sarà la tua
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parenti di lei. Come fare? - Ci penserò io. Il Re di Spagna si travestì da gioielliere, e aperse una bottega dirimpetto al palazzo reale. La Regina
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pagherebbe tre volte più della stima. - Questi sassi son per me: Non li cederei neppure al Re. - Compare, volete disfarvi di questi quattro sassi? C'è
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scomparsa. Come presentarsi al Re, che andava matto per quella figliuola? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: - Dio! Dio
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: - Maestà! Maestà! Lei, sbadatamente, si volta, e si trova tornata al punto d'onde era partita. - Pazienza! Ricomincerò. La seconda volta, più in là
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quella caccia ai topi per diventare barone, fu uno spasso per tutto il regno. Il Re, ogni volta che gli portavano al palazzo un centinaio di topi uccisi
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! L'uovo nero non lo vuol nessuno. - Portatelo al Re. La vecchia lo portò al Re. - Che uovo è questo? - Maestà, di gallina. - Quanto lo fai? - Maestà
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spuntare. Una bella giornata ch'era freddino, la Regina s'era messa davanti il palazzo reale per riscaldarsi al sole. Passa una vecchiarella: - Fate la
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piangere. - Figliuola sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua Sorte! Diventata grande, a sedici anni, lei disse al padre: - Maestà
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C'era una volta una povera donna rimasta vedova con un figliolino al petto. Era di cattiva salute, e con quel bimbo da allattare poteva lavorare
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non fosse stata sua figliuola. E una volta disse al Re: - Maestà, no, costei non è la nostra figliuola. Ce la scambiarono quand'era in culla. Che ne
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dell'oro? - Tenetevi ogni cosa. Sarà quel che sarà! E andò via. Il Re disse al cardellino: - Ora che ti ho tra le mani, ti vo' martoriare. Il cardellino
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! Il Re spedì di bel nuovo i suoi corrieri. Passa un anno, e questi ritorNano da capo colle mani vuote. Allora, sdegnato, ordinò che al forestiere si
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starsene tappate in casa con quel po' di caldo? ... Le vicine si stillavano il cervello. - O fornaie, venite fuori al fresco, venite! - Si sta più fresche
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giorno venne uno, e disse al Re: - Maestà, passavo pel bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: "Vai dal Re, e digli che voglio la
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rimedio per lui? E chiamava altri dottori; ma inutilmente. Più intrugli prendeva e più grasso diventava. Un giorno si presentò una vecchia e disse al Re
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corda lunga un miglio, e partì insieme colla vecchia. Nessuno dovea seguirli. Camminarono due giorni, e al terzo, verso il tramonto, giunsero in una
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? Chi tardi arriva male alloggia. Dovea venire al mondo prima. Lei zitta. Il giorno dopo andò col padre la figliuola minore. Comparve la vecchia colla
Accademia della crusca
