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son qui." Mentre l'Augusta eseguiva l'ambasciata, il signor Tognino rimase mezzo minuto in piedi colle mani appoggiate alla tavola da pranzo, col cuore
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affari son maschi e le donne son femmine. Arabella non sapeva nemmeno che ci fosse uno studio Maccagno nella casa: non ci avrebbe capito nulla lo stesso
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questa chiamata, e si preparò a sostenere un processo. "Ti ho fatto chiamare, caro Pietro, per qualche schiarimento. Sedete, don Giosuè." "Son comodo
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disgrazia, capisco, il ragazzo non è cattivo, è tutt'altro che un socialista e un anarchico: ma i tempi son cattivi sotto questo rispetto, e gli ordini
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Maccagno può aspirare a esser cavaliere come ogni altro italianone, mentre io son rimasto un povero cane, costretto nella mia vecchiezza a far da
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santa retorica, che spennano chi ci crede in nome dei grandi principii! Preferisco i preti, che almeno son più furbi! E come ha saputo toccare il tasto
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approverebbe la tua ostinazione. Del resto, duecentomila lire, cara te, valgono un bel perdono. Non sai che San Donato diventa tuo? Son ottocento
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tremenda catastrofe. "O Ferruccio, come sta? meglio?" "Sissignora, sto bene." "È pallidino ancora..." "Sono venuto a ringraziarla." "Suo padre?" "Son
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povero me! io son morto." "Le guardie?" tornarono a domandare in coro le tre voci. E dopo un respiro seguitarono a vicenda incalzandosi: "Le guardie? a
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camicie stai male, ma spero rilevarne una mezza dozzina al Monte al prezzo di quattro lire l'una, se quel della tromba manterrà la parola. Son belle
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minuti per dargli un altro suggerimento: "Son persuaso che è una trappola montata dai parenti e dall'avvocato, ma ad ogni modo sai che queste donne son
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cantare. Ci son fior di tribunali in Milano, fior d'avvocati. Sapete dove sto di casa. Fatemi citare e soprattutto fuori le prove, le prove, le prove
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mandano l'acuto fischio dalle tane e il vento porta qua e là, strappandolo a cascinali, il buon odore del fieno Le parole di un discorso umano son
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, colla mano dentro i capelli. Quando tornò nel vano della finestra esclamò: "Va bene, son pronto". "Tu, tu non lo dirai a quella povera donna" singhiozzò
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rivolgermi a Lei, illustrissima signora, per una questione in cui son persuaso Ella vorrà prendere la parte dei deboli e dei sacrificati. Per quanto sia
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Maria, coprendo colle braccia il bambino, perché non sentisse le brutte parole. "Provassi! ci son dei momenti in cui pare così necessario e così bello il
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vivi e per i morti. Si asciughi i piedi. Da dove viene con questo tempo?" "Son venuta a cercarvi una carità. Lasciatemi qui fino a domattina." "Io
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scarpe, col pretesto che non era un parente, ma Aquilino Ratta dimostrò che i pitocchi son tutti fra loro fratelli nella santa miseria. Il sor Tognino
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un altro, che son cose che càpitano a tutte, che a lei era capitato di peggio la prima volta per colpa d'un cane grosso che l'aveva assaltata in
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detto alla siora che doveva andare alla Camera dei deputati." "Alla Camera di commercio..." "Che m'intendo io? già son tutte bugie lo stesso." "E poi
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sulle scale, ma io son stato agli ordini. Nix per passare." Il padrone tornò a fissare gli occhi acuti e fini sulla nuca del Berretta e sul rovescio
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ho rubata una carta e io dimostro al questore, perbacco! ch'egli mi ha rubato cinquanta bottiglie di vin vecchio e mezzo carro di legna. Son nel
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io son di peso. E veramente che posso fare io per sollevare questo peso? Se è vero che gli affari dell'azienda vanno male, quale rimedio posso io
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. Son cose che non si capiscono." "Eppure dicono che è una storia così comune. I romanzi non parlano che di tradimenti e di vittime. Legge lei dei
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madre, a suo marito, al suo benefattore? Son gridi che una esaltazione febbrile può strappare dal cuore: ma fin che resta in mezzo al male un filo di
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pretensioni, son curioso di sapere su che cosa appoggiano le loro speranze. È tutta rabbia, è tutto veleno, perché ho scoperto il loro giochetto e ho
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che voglio è una donnina savia, giudiziosa, con del criterio, che metta casa anche a me, che son vecchio, e mi dia presto dei nipotini." In questi
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..." "Che c'è? che c'è?" "Ci son le guardie." "Dove?" "In corte... Senti che picchiano." Ferruccio sollevò la testa e stette col viso stravolto, forse
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ancora tornato. Cominciavo a pensar male. Vedi il sor Galimberti?" "Cara Madonna, non l'avevo visto, sor Galimberti: son così stanca" disse la
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fondamentali della causa son presto segnate. Noi siamo qui non già per impugnare la validità di un testamento, che la sagacia d'un uomo, che per ora mi