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Un fruscio di vesti annunciò la comparsa della bella Olimpia, che avvolta in una candida sciarpa di seta, che le faceva come un cappuccio, si fermò
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Durante la corsa di Ferruccio in mezzo alle strade di Milano, la Colomba, dopo aver fatto bere al Berretta una scodella di brodo e un bicchiere di
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Uscì sospinta da una forza maggiore della sua volontà, nella fiducia che l'aria aperta avrebbe dissipata la fiamma che divoravale la testa. Il tempo
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Accesa la lucerna annerita dal fumo e dagli sciami di mosche che vi si posano la sera, il Pirello, con un ginocchio sulla pietra del camino e una
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Il giorno dopo, con un tempo umido e freddo, il portico, l'andito, la portineria, la scala furono fin dalle prime ore pieni di gente accorsa a far
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Era sera fatta. Ferruccio prese la via della Guastalla, quasi deserta in quell'ora, e guidato dalla riga dei lampioni, che mettevano un filo luminoso
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Arabella ringraziò la Colomba e mentre questa avviavasi in cerca del signor Tognino per parlargli del vecchio Berretta, e commuoverlo sullo stato del
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stessa notte i gridi dell'Angiolina sotto la finestra, risuonando nel silenzio dell'ora, ebbero la forza di farla trasalire di spavento, come se
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progetti eran stati fondati su questa speranza; a un tratto tutto cadde e sparì. E la perdita fu ancor poco in paragone dello spavento, perché
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Arabella da quindici giorni aveva lasciato il letto, ma la cattiva stagione non permetteva ancora di parlar di campagna. Molti fatti nuovi e
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ne' suoi abbandoni spirituali i teneri calori della carità e della fede e la pia corrispondenza d'un amore senza confini, è naturale che titubi
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Qualche giorno dopo quest'incontro, verso sera, la Colomba, la Nunziadina e Ferruccio finivano di desinare nella scarsa luce del crepuscolo - eravamo
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La Colomba tornò a casa un po' più tardi del solito, avendo voluto prima parlare con suo cognato Berretta, circa le voci che correvano su questa
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Il signor Paolino Botta delle Cascine Boazze aveva sposata la vedova di Cesarino Pianelli, madre di tre figliuoli, colle più oneste e generose
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Milano, la grande città del fracasso, dopo aver mandato a casa l'ultimo ubbriaco, si sprofondò nel silenzio grave delle piccole ore di notte. A San
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verso la stazione. Non ebbero molto da aspettate. Essa acquistò i biglietti e lo precedette ancora, entrando in uno scompartimento affollato, dove la
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signora, descrisse la disperazione del povero suo padre, quando vide le guardie sull'uscio venute per arrestarlo, e fece sentire tutto lo strazio di un
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Il mese di maggio venne avanti col suo bel verde. Una serie di giornate calde e ventilate aiutò la campagna a fiorire. Gli alberi erano già folti, i
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in casa sua e domandò al Bossi se c'era don Felice. "Eccolo qui" disse il sagrestano. Lo scricchiolio di un paio di scarpe, che risalivano la navata
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La stanza dove il signor Tognino introdusse i tre delegati non era che un altro ammezzato un po' meno buio dell'anticamera, colla finestra verso la
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Mamma Beatrice accompagnò la figliuola fino a casa e ricordandosi di avere qualche spesuccia da fare, la lasciò promettendo di tornare più tardi a
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l'accolsero colla gioia con cui avrebbero ricevuta la regina Margherita. Sidonia l'abbracciò un gran pezzo e se la scaldò sul seno, mentre lo zio
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Gli affari, gli intrighi, il bisogno di preparare una difesa e forse, più d'ogni altro motivo, la vergogna di ricomparire innanzi a sua nuora senza
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animo nuovo, in campagna. Appena sia messa in ordine questa nostra casa, celebreremo le nozze d'oro del perdono. Dio provvederà al resto. La morte di mio
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"Io ti regalerò questo paio di calze, Ferruccio, ma tu devi spiegarmi un mistero, cioè, come ha fatto il signor Lorenzo a sposare la signora Arabella
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Nello studio dell'avvocato Baruffa, in piazza di Sant'Ambrogio, la seconda festa di Pasqua si dettero convegno i diseredati per concordare un'azione
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Se ad Arabella il denaro avesse potuto portare una consolazione, c'era da ringraziarne la Provvidenza; ma questa sovrabbondanza di fortuna e di
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Un giorno, poco prima dell'ora del pranzo, il signor Tognino, entrando lentamente e cautamente nella camera della malata, la trovò addormentata, più
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di più. Si diceva che a Lorenzo il vecchio padre sdegnato non avesse lasciata che la parte legittima della sostanza Maccagno; e che il resto, comprese
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; era pronto anche a perdonare a' suoi nemici, se il perdonare poteva condurre più presto a una pacificazione: la primavera non era lontana e il dottore
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perduto per sempre, e il sentimento della paternità, trionfando sopra tutti gli altri interessi, in un momento di espansione malinconica, aveva mutata la
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mezzo colpo apoplettico. "Anche lui! ma non aveva fatto un patto col diavolo?" "La vita è una trappola" finì col conchiudere, riassumendo in un'immagine
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intontimento e sentì la gota ardere, cominciò a capire d'essere stata percossa da una donna gelosa, da quella stessa donna che l'aveva fissata così
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Aveva detto bene la Colomba: "Gli uomini fanno i cattivi affari e poi tocca alle donne d'aggiustarli!". Che lo spirito d'interesse e l'abitudine di
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inconcludente, a rigore, e di nessun valore morale; ma la notte non dormita, l'agitazione dell'animo, lo scoraggiamento da cui sentivasi preso