ARABELLA
tram di Lodi, e che alle Cascine, da dove era partita così improvvisamente, dovevano essere inquieti di non vederla ritornare. La mamma aveva preparata
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bisogno d'essere istruita e di nessuno mi fido più che di lei. Se può stendermi un minuto rapporto di tutta l'azienda col reddito e cogli obblighi
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sorvegliarla senza essere veduto. Partita la mamma, era lui l'infermiere e il padrone di casa. Per essere più pronto aveva portato da scrivere nella stanza
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rimunerarla d'essere tornata in casa. I benefici fatti alla famiglia Botta dal defunto (benefici che Lorenzo irritato poteva trasformare in altrettanti
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Brill, un cane ricciuto che non si ricordava più di essere stato bianco. Mario, tornato da pochi giorni dal collegio, entrò colle gabbie e colla
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cogliere la prima occasione o il primo pretesto per rompere la sua catena. "Dove deve essere andata con questo tempo?" domandò di nuovo il signor Tognino
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detto che il signor Maccagno, tuo padrone, ha preso una carta..." "Io, io, io?" balbettò troppo in fretta il portinaio, rispondendo prima d'essere
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ragione, anzi la sola ragion d'essere. Arabella, prima di dire l'ultima parola, volle consultare come un oracolo l'inferma, che molte volte le aveva
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Dio non l'aveva voluta di là, questo era un segno che il suo dovere non era ancora tutto compiuto. Ma il suo dovere, oggi, non poteva più essere
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moglie poteva essere l'angelo custode, e poiché papà Tognino sentiva di esercitare un forte dominio sul carattere fiacco del figliuolo, pigliò l'idea
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questione, in cui la sua non può essere che una parola di giustizia e di carità. "Io non so vedere quel che Ella potrà fare e dire a vantaggio dei poveri
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maggiore. "Capisco il suo dolore e il suo spavento, povero Ferruccio, e la ringrazio di essere venuto a parlarmene. Ciò mi persuaderà a uscire da un'inerzia
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potuto essere più sogno di questa lugubre realtà di trovarsi a nove ore di sera sopra il ballatoio di una povera casa, in luogo sconosciuto, esposta al
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uscio, sul medesimo pianerottolo, per essere pronto a ogni bisogno come un buon cane di guardia. Arabella gli ricuperava un figliuolo ch'egli credeva
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intontimento e sentì la gota ardere, cominciò a capire d'essere stata percossa da una donna gelosa, da quella stessa donna che l'aveva fissata così
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sgangherato scrivano il diritto di chiamarlo galantuomo? Galantuomini dobbiamo essere tutti, ma appunto per questo non c'è bisogno che altri venga a dirtelo
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suocero ha precipitato gli avvenimenti e rende utili e necessarie delle risoluzioni che prima mi parevano assurde. Non vi può essere che del bene in
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impressione diversa sul punto di essere chiamato la prima volta davanti al giudice. Non era rimorso, non era paura; non era nemmeno vergogna o
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trasfigurata e raggiante nella poesia del delirio, sentì d'essere meno straniero verso la poverina. Avevano sofferto insieme. La zia Colomba lo aveva messo a
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vocazione era uscito dal Seminario, andava cercando la sua strada, e solamente per non essere d'aggravio ai suoi, s'era adattato a scrivere nello studio
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desiderato di vedere un prete, e tra i preti proprio lui, don Giosuè, anche questo poteva essere un segno di resipiscenza, effetto del dito di Dio, di quel
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tutta una famiglia sulle spalle, che cosa avrebbe potuto essere una povera vedova con tre figliuoli piccini? Quale aiuto avrebbe dato il mondo alla
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sull'orlo di essere impiccato, è giusto a lui che si deve far la questione di che filo è fatta la corda! Lui non conosceva nessuno, né Aquilino, né
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essere. La buona e pia Arabella non solo parlava male della giustizia umana, ma parlava troppo di quel benedetto giovine. Temeva che il delegato non
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... Per quanti mali avessero a succedere, nessun male poteva essere più triste del tornar nel dominio brutale e assoluto di un uomo che, non mai come ora
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un affanno solo profondo e straziante, che assorbì tutte le forze della sua vita. Si pentiva d'essere venuto a confessare la sue vergogne alla signora
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pesciolino, ti piace il vino bianco e la buona compagnia e domani flich, sei un brutto macaco non buono nemmeno per essere imbalsamato. Nemmeno buono a
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l'Angiolina avesse voluto vendicarsi di essere cacciata via. Ora egli aveva accomodata ogni cosa: tutto era finito colla pace di tutti. Pensasse dunque a
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quanto egli si sforzasse di non pensarci e di dissiparsi in cento faccende. Egli aveva bisogno di essere perdonato... Era partito bruscamente senza
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; ma voi, la mia Colomba, domandate troppo. Mi par già di essere compromesso per quel che ho fatto, avvisandovi del pericolo e offrendo al ragazzo i
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punta della scarpa. "Desidero, cioè, che mia moglie venga con me; e stia con me; voglio, cioè, essere io il padrone...comandar io in casa mia, visto che
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confonde spesso coll'onorabilità e aiuta con questa a confondere le idee, o almeno quelle che non desiderano troppo d'essere chiarite. Erano