ARABELLA
Arabella da quindici giorni aveva lasciato il letto, ma la cattiva stagione non permetteva ancora di parlar di campagna. Molti fatti nuovi e
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nella casa di via Torino, sopra gli ammezzati, con l'ingresso dalla porta e dalla scala principale e tenne per sé due o tre stanze vicine, uscio a
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Il colpo fu così improvviso, così impreveduto, che il signor Tognino non ebbe il tempo di impedire una dolorosa sventura. I suoi nemici nell'assalir
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seduta che stesa sul letto, avvolta in parte in uno scialle di lana, colla bella testa sprofondata nel candore del cuscino e delle guarnizioni, la
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freddamente negli occhi. Un vulcano di sdegno vomitò lava e fuoco nel suo cuore di bella donna superba e leggiera. Tale e tanta fu la furia che l'assalì, che
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Accesa la lucerna annerita dal fumo e dagli sciami di mosche che vi si posano la sera, il Pirello, con un ginocchio sulla pietra del camino e una
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Don Giosuè stava cenando tutto solo in canonica con un boccone di merluzzo e un'unghia di formaggio, quando entrarono a dirgli che il signor Tognino
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Un fruscio di vesti annunciò la comparsa della bella Olimpia, che avvolta in una candida sciarpa di seta, che le faceva come un cappuccio, si fermò
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Il signor Paolino Botta delle Cascine Boazze aveva sposata la vedova di Cesarino Pianelli, madre di tre figliuoli, colle più oneste e generose
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Gli affari, gli intrighi, il bisogno di preparare una difesa e forse, più d'ogni altro motivo, la vergogna di ricomparire innanzi a sua nuora senza
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Aveva detto bene la Colomba: "Gli uomini fanno i cattivi affari e poi tocca alle donne d'aggiustarli!". Che lo spirito d'interesse e l'abitudine di
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Quando uscì dalla stanza provò il senso di chi cammina al buio per anditi sconosciuti. Egli doveva fare qualche cosa per mettere Arabella al sicuro
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nel buio del suo cervello sconvolto e annuvolato, venne al ponte di porta Vittoria, traversò la piazza spopolata del Verziere, provando l'impressione
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Se ad Arabella il denaro avesse potuto portare una consolazione, c'era da ringraziarne la Provvidenza; ma questa sovrabbondanza di fortuna e di
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Il mese di maggio venne avanti col suo bel verde. Una serie di giornate calde e ventilate aiutò la campagna a fiorire. Gli alberi erano già folti, i
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signora, descrisse la disperazione del povero suo padre, quando vide le guardie sull'uscio venute per arrestarlo, e fece sentire tutto lo strazio di un
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Il terzo venerdì di quaresima, il Berretta fu avvertito che don Felice Vittuone aveva urgentissimo bisogno di parlargli: passare subito in sagrestia
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Un modesto cartello sulla porta della chiesa raccomandò alla misericordia di Dio l'anima d'un uomo "morto beneficando nell'ancor verde età di anni 63
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Nello studio dell'avvocato Baruffa, in piazza di Sant'Ambrogio, la seconda festa di Pasqua si dettero convegno i diseredati per concordare un'azione
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Mauro faceva mettere una posata di più in tavola. La zia, dopo averla carezzata come un micino, si congratulò di trovarla bene in salute, le parlò del
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Mamma Beatrice accompagnò la figliuola fino a casa e ricordandosi di avere qualche spesuccia da fare, la lasciò promettendo di tornare più tardi a
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"Io ti regalerò questo paio di calze, Ferruccio, ma tu devi spiegarmi un mistero, cioè, come ha fatto il signor Lorenzo a sposare la signora Arabella
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delle cose di questo mondo siam tratte a sbagliare o dalla paura o dall'orgoglio. Al Corpus Domini ritornerò con mio marito, in una casa nuova, con
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Milano, la grande città del fracasso, dopo aver mandato a casa l'ultimo ubbriaco, si sprofondò nel silenzio grave delle piccole ore di notte. A San
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Si scosse al rumore di un passo. Essa con voce rinfrancata e autorevole gli disse: "Andiamo, non abbiamo molto tempo". E lo precedette, camminando
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Durante la corsa di Ferruccio in mezzo alle strade di Milano, la Colomba, dopo aver fatto bere al Berretta una scodella di brodo e un bicchiere di
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medesima forza d'irritazione e di sdegno che l'aveva condotta fuori di casa, una forza che metteva radice in una profonda speranza: la liberazione
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attraverso alla città; talché, quando scese le scale, eran quasi le quattro. Passò di nuovo in mezzo alla gente col passo rotto di chi non sa dove va
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via pubblica, arredato di pochi e vecchi mobili pieni di carte e di cartaccie alla rinfusa. In questa stanza il principale era solito ricevere i
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Arabella non aveva ancora detto di sì. Essa aspettava che parlasse in lei qualche altra ragione, dopo quella degli altri. Lorenzo non era un giovane
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Il Botola non tardò a trovare il vecchio amico e lo condusse a casa sua. Strada facendo, cercò di persuaderlo a trattare con indulgenza un figliuolo
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Qualche giorno dopo quest'incontro, verso sera, la Colomba, la Nunziadina e Ferruccio finivano di desinare nella scarsa luce del crepuscolo - eravamo
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Dopo il vivo colloquio con suo suocero, Arabella si trovò nel fitto d'una battaglia, prima ancora che avesse risoluto di gettarvisi. Già quella
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benedetta eredità. Essa temeva che Ferruccio avesse a trovarsi implicato in qualche brutto intrigo e desiderava ancora più di prima che, potendo
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Il giorno dopo, con un tempo umido e freddo, il portico, l'andito, la portineria, la scala furono fin dalle prime ore pieni di gente accorsa a far