ARABELLA
pigliare colle molle d'argento, come si fa collo zucchero. Essa, da quel che so, potrebbe farti del male." "A me?" esclamò il signor Tognino, sogghignando
ARABELLA
in quaranta e credete di farmi paura. Non potendo portarmi via l'eredità, perché la legge mi dà la forza e io sono nel mio diritto, vorreste colle
ARABELLA
d'oro, pareva ancor più disordinata del solito coi suoi sacchi ammonticchiati alla parete, colle sedie scompagnate che perdevano la paglia, cogli
ARABELLA
sul far della sera intorno alla bruna guglia dell'abbazia, o colle mani inerti sopra un lavoruccio, o colle mani morte in grembo, come una persona che
ARABELLA
biancore della finestra, colle mani sotto la testa, non provando che un caldo peso sul cuore. Non era un dolore, o lo era quel poco che basta a mantenere
ARABELLA
, Dio..." Ferruccio si coprì la faccia colle due mani. L'animo intimidito e scontroso, eccitato e scosso dalla sferza tagliente del dolore, snodavasi e
ARABELLA
colle mani alle imposte per reggersi, e sentì cinque o sei colpi tremendi nello stomaco, come se glielo picchiassero col martello. Chiuse la finestra e
ARABELLA
dell'anno. Nei primi mesi del matrimonio Ferruccio aveva fatto un gran discorrere colle zie dei preparativi, della bellezza e della bontà della sposina, poi a
ARABELLA
dell'osso che si attacca alla spina dorsale, colla quale l'uomo sentivasi attaccato alla sedia, e colla sedia e colle gambe attaccato alla pietra del
ARABELLA
primi bisogni. Non occorrevano grandi preparativi. Bastava una valigia colle cose più necessarie; perché Buenos Aires è paese civile e ci si trova
ARABELLA
che colle dolci si sarebbe potuto evitare molti dispiaceri. Consolò la Colomba, fece animo alla signora Arabella e promise di parlar lui al signor
ARABELLA
" sogghignò don Giosuè andando colle mani fin sotto il naso del suo galantuomo. "Noi non dobbiamo far violenze alla coscienza, caro don Giosuè. Bisogna pure che
ARABELLA
bocca dischiusa a un lieve respiro, avviluppata dal candore niveo del letto, colle mani abbandonate sul libro delle preghiere. Il suocero collocò
ARABELLA
fosforescente, colle solide spalle ignude, colle braccia ignude fino ai guanti. Lorenzo, che l'aveva seguita ansante, entrò anche lui, ripetendo: "Senti
ARABELLA
son qui." Mentre l'Augusta eseguiva l'ambasciata, il signor Tognino rimase mezzo minuto in piedi colle mani appoggiate alla tavola da pranzo, col cuore
ARABELLA
Il signor Paolino Botta delle Cascine Boazze aveva sposata la vedova di Cesarino Pianelli, madre di tre figliuoli, colle più oneste e generose
ARABELLA
un galantuomo e se quel che dicono di lui sono bugie?" "Io?" tornò a domandare il Berretta, indicandosi colle grosse cesoie. "Io faccio il sarto
ARABELLA
ai primi di aprile - colle finestre aperte sulla bella pianta di castagno amaro e sui giardini vestiti del bel verde tenero della primavera, quando a
ARABELLA
d'una mezza dozzina di fallimenti, dominava anche lui colle spalle e colla voce baritonale, d'un sonoro accento padovano, con cui in nome dell'ostia
ARABELLA
corteo di guardie, che tenevano in mezzo un ragazzaccio a sbrendoli, colle mani legate, una figura smilza e imbozzacchita dai vizi e dalle prigioni
ARABELLA
Maria, coprendo colle braccia il bambino, perché non sentisse le brutte parole. "Provassi! ci son dei momenti in cui pare così necessario e così bello il
ARABELLA
padrone di me. Ah Dio! Dio...!" Arabella, respirando profondamente, si coprì il volto colle mani presa da un brivido quasi di terrore che le traversò tutto
ARABELLA
colle piante verso i prati. Chi aveva parlato per lui? La Colomba avrebbe potuto dire che aveva parlato in lui la sua mamma. Ma a Ferruccio era
ARABELLA
pizzi bianchi; ma non capiva perché Ferruccio fosse andato a porsi in mezzo alle ragazze. Che c'entrava lui colle ragazze? e perché tutti lo
ARABELLA
pareva volesse guardare colle narici. "Sissignore, lo siamo" ribatté con un fare cerimonioso e carico d'ironia. "La povera signora Carolina Ratta era una
ARABELLA
buio Lorenzo per di lì, lo attaccò colle mani alla inferriata e gli disse: "Non muoverti". E lo lasciò a meditare al fresco, al lume delle stelle. Quando
ARABELLA
pietosa commiserazione. E l'ortolana, postandosi sul piede destro, avanzato l'altro come se si preparasse a ballare il minuetto, colle due braccia piegate
ARABELLA
grand'uomo, che colle mani sotto la giubba sforzavasi di sfibbiare il panciotto) "s'è compiaciuto di affidarmi la relazione. Una bella briga! Adesso ho
ARABELLA
la Colomba, serrandola alla vita colle braccia e posando la sua testa grigia sui capelli morbidi e biondi della tribolata. "Non così, per amor di Dio
Accademia della crusca
