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dondolante su due gambe storte, che una vestaglia verdognola non riusciva a nascondere agli occhi di Dio (che scruta le reni e i cuori), gli domandò
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volergli bene. Quando il feretro stava per uscire dalla casa, arrivò un gran paniere di fiori. Il giardiniere della villa di Tremezzo, obbedendo agli
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fango, lasciavano uscir i diti dei piedi, mostrando delle calze color di fango; e il fango saliva al naso, agli orecchi, dappertutto, dando a quel caro
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luce viva nei chiari vestiti rossi, e così tenacemente attaccate alla terra e agli affetti della terra: ora il pensiero volava ad Angelica così lieta
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dovere e di giustizia, avrebbe voluto far trionfare delle idee di conciliazione. Una causa non giova che agli avvocati, mentre, secondo il suo discreto
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la pelle in capo agli operai, il Bomba gettava i marenghi in questo pozzo. A padre avaro figliuolo prodigo, a padre furbo figliuolo bislacco. È una
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. Arabella gli ottenne il saldo: ma quantunque avesse rinunciato ai cavalli, alle donne e agli amici, peggiori delle donne e dei cavalli, il segretario del
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scarpe. Nel suo stato non deve esporsi agli strapazzi." "Obbedirò..." disse Arabella con un leggiero sorriso. "Brava, venga con me." Il suocero tornò
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in mezzo ai ciottoli, dove qualche macchia di vecchie piante resiste ancora agli urti della civiltà. La zia Nunziadina, una nanina che reggevasi su due
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memoria. Vedendola passare in gran lusso, col bel cappellino, questa gente aveva voluto mortificarla. Glielo diceva in mezzo agli spauracchi del suo
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pagato: me ne vado: non abbiamo più nulla in comune tra noi: datemi la mia libertà e io vi lascio la vostra responsabilità innanzi a Dio e innanzi agli
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povero giovine è venuto ad implorare grazia per suo padre. Mi si raccomandava in ginocchio colle lagrime agli occhi." "Quel signor povero giovine favorirà
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Paolino d'oggi potesse, agli occhi della bella moglie, valer meno del Paolino d'ieri: quindi un continuo sforzo in lui di sostenersi in dignità con spese
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quando ringraziano il colto pubblico. Credeva così di obbedire agli ordini del vice-ricevitore, che andava raccomandando le belle maniere. Ma Tognino
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di più bello della santa castità? essa ci accosta agli angeli. Che cosa di più caro della nostra verginità, che ci fa tutte figlie di Maria? Essere
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stagioni di questa povera vita. La bella creatura, agli occhi freddi e giusti di Arabella, parve riassumere quasi una massima, che ha le sue basi nella
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vicina e vi rimaneva tutte le ore che poteva rubare agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran conto; si vedevan di rado; si sarebbe detto che
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bianco al suo nulla per buttarla anima e corpo in mezzo agli uomini e alle cose: le mancava il cuore, le tremavano i ginocchi... Il signor Tognino non
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sospettare della gente che ne sta intorno e non ci si rassegna a credere agli occhi propri, rimandò le sue ricerche a più tardi, raccolse invece due o tre
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si riflette nell'acqua di un color di acciaio, dà agli occhi l'illusione di due lucidi infiniti che si baciano. Arabella fissavasi nel limpido
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hai accettato il posto che ti ha offerto il padre Barca, che parti per qualche tempo per Genova." La povera donna, portatosi il grembiule agli occhi
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l'effetto che queste parole facevano sul vecchio pignoratario e gli parve di scorgere in fondo agli occhietti bigi e furbi un raggio di tenera
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..." Mamma Beatrice si portò il fazzoletto agli occhi. Arabella fece un gesto colle mani per togliersi dagli occhi un velo di nebbia, che le nascondeva la
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crede..." E chinando il capo e accostando sempre più il ricamo agli occhi, come se con quel movimento volesse opporre un argine a un torrente di