«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
... DAL PESO... DELLA VITA.
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
“... E SI TOLSE LA VITA...”
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
NON IMMAGINAVO ANCORA QUALE RAZZA DI BEFFA ATROCE FOSSE LA VITA...
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
IO SONO SOLTANTO UN CHIERICO, MA NON PERMETTERÒ A UNA FANCIULLA DI RISCHIARE LA VITA...
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
IO SONO IL MAGO DI MELNIBONE E HO LA POZIONE CHE PUÒ RIDARE LA VITA. TE LA REGALO, DAMIEN.
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
SONO UN UOMO INVISIBILE... UNO DEI TANTI... NON LASCIO TRACCE DEL MIO PASSAGGIO NELLA VITA... POTREI IMPUNEMENTE SVALIGIARE UNA BANCA...
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
VITA...
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
... E OGNUNO DI NOI SI PERSE NEL LABIRINTO OSCURO DELLA VITA, FATTO DI SQUALLORI E DI SOLITUDINI REALI... DI ORARI DALLE NOVE ALLE CINQUE E DI ROSPI
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
AMBROSIA E L’ODIO IN AMORE... E RIDARE LA VITA AI MORENTI...
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002)
... PERCHÈ QUELLA VECCHIA PORTAVA DENTRO I DOLORI DI UNA VITA DI MISERIE, PIÙ PESANTI DI UN COLOSSALE MACIGNO... E IL RE DI ARKHEN, IN QUEL MOMENTO