Non già: Adamo e Caino erano coltivatori e Abele pastore; Noè pure agricoltore, mentre non è menzionata la caccia prima di Nembrod e di Esaù. Le tradizioni bibliche e quelle dei popoli pagani si accordano sull'antichità della agricoltura e della da pastorizia. E può ammettersi che dopo il diluvio e le grandi dispersioni dei popoli vi abbia avuto una decadenza agricola fra i popoli trasmigranti (specie a nord e ad occidente), sviluppandosi poi maggiormente la pastorizia, la caccia o la pesca, a seconda della qualità del territorio per cui trapassavano, in ispecie gli altipiani, le foreste, gli stagni o spiagge marine. È questa la risposta all'antica discussione che oggi gli studi sulle età primitive hanno posto in luce (vedi Roscher, Schmoller).
Pagina 232
È perciò arte originaria a cui appartennero dagli inizi Abele e Abramo, i patriarchi biblici e gli Hyksos, la quale grandeggiò remotamente nelle vaste praterie dell'Asia anteriore (fra i semiti), nell'altopiano di Gobi, dagli Altai agli Urali (fra i tartaro-mongoli o turanici), nell'Arabia (semiti e cusciti), ed oggi nelle «pampas» del Sud America, nei bacini del Missouri e Mississipi, nelle sconfinate lande di Australia (Roscher).
Pagina 243